Immerso tra le cime delle Alpi Carniche, Sauris è un borgo che sembra uscito da una fiaba. Questo piccolo angolo di paradiso, situato nel Friuli Venezia Giulia, rappresenta un autentico gioiello della tradizione italiana. Circondato da un paesaggio mozzafiato e caratterizzato da una cultura e una lingua uniche, Sauris è una destinazione che affascina per la sua autenticità e il suo ritmo lento, lontano dalle frenesie del turismo di massa.
La storia e le radici di Sauris
Sauris, conosciuto anche come Zahre in lingua locale, ha una storia antica che risale al XIII secolo. Fondato da coloni provenienti dalla Carinzia, un’antica regione dell’attuale Austria, il borgo ha conservato una lingua particolare, il Zahrar Sproche, un dialetto tedesco medioevale che ancora oggi è parlato dagli abitanti del villaggio. Questa eredità culturale si riflette non solo nella lingua, ma anche nelle tradizioni, nelle feste e nei costumi locali.
Il borgo è composto da diverse frazioni, tra cui Sauris di Sotto, Sauris di Sopra, Lateis, Velt e La Maina. Queste frazioni, sparse tra i 1000 e i 1400 metri di altitudine, sono caratterizzate da case in legno con balconi fioriti, piccole chiese e stradine acciottolate che sembrano rimaste immutate nel tempo.
Cosa fare a Sauris: un tuffo nella Natura
La posizione isolata di Sauris lo rende una destinazione ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della natura. Le montagne circostanti offrono una vasta gamma di attività all’aperto, sia in estate che in inverno.
Durante l’estate, Sauris si trasforma in un paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni. I sentieri che si snodano tra i boschi e le montagne offrono viste spettacolari sul paesaggio alpino, con il Monte Bivera che domina la scena. Per chi ama le emozioni forti, la Zipline Sauris è un’esperienza da non perdere: volare sospesi sopra il lago e le foreste offre una prospettiva unica e indimenticabile del territorio.
Non mancano le opportunità per il ciclismo e il mountain bike, con percorsi che attraversano prati e boschi, regalando un contatto diretto con la natura. Gli appassionati di pesca possono invece rilassarsi lungo le rive del lago di Sauris, popolato da trote e altri pesci d’acqua dolce.
L’inverno trasforma Sauris in un incantevole villaggio innevato, dove è possibile praticare sci di fondo, escursioni con le ciaspole e, per i più avventurosi, sciare sulle piste poco affollate dei dintorni. Anche una semplice passeggiata tra le vie del borgo, con la neve che scricchiola sotto i piedi, regala emozioni uniche.
Turismo esperienziale: vivere Sauris come un local
Sauris non è solo natura, ma anche un luogo dove si possono vivere esperienze autentiche a contatto con la cultura locale. Il turismo esperienziale è uno dei punti di forza del borgo, con una serie di attività pensate per permettere ai visitatori di immergersi completamente nello stile di vita saurano.
Una delle esperienze più suggestive è la visita agli affumicatoi del prosciutto di Sauris, dove i metodi tradizionali di affumicatura sono ancora in uso. Qui, i visitatori possono scoprire i segreti della produzione di uno dei prodotti più rinomati della zona, seguito da una degustazione di prosciutti, speck e altre specialità locali.
Il progetto “Respiro”, menzionato in precedenza, offre una combinazione di esperienze sensoriali che include la pratica del forest bathing, una tecnica giapponese che consiste nell’immergersi nella foresta per rilassare mente e corpo. Questa esperienza si conclude con un brindisi al tramonto, con vista sulle montagne e sul lago.
Un’altra proposta interessante è la scoperta degli orti e giardini locali, dove i visitatori possono partecipare alla raccolta delle erbe e alla preparazione di tisane. Questa attività permette di entrare in contatto diretto con la natura e di apprendere le proprietà benefiche delle piante medicinali utilizzate da secoli nella medicina tradizionale.
Il Carnevale Saurano: un tuffo nelle tradizioni antiche
Uno degli eventi più importanti e suggestivi di Sauris è il Carnevale saurano, o der Zahrar Voschankh in lingua locale. Questa celebrazione, che si tiene ogni anno in febbraio, è una delle manifestazioni più antiche del Friuli Venezia Giulia, e ha radici profonde nella cultura e nelle credenze popolari del borgo.
Il Carnevale è caratterizzato dalla presenza di due figure simboliche, il Rölar e il Kheirar. Il Rölar, coperto di stracci e con la faccia annerita, ha il compito di spaventare e purificare, mentre il Kheirar, vestito da vecchio, guida la processione lungo le vie del borgo, suonando un campanaccio e invitando la gente a unirsi ai festeggiamenti.
Le maschere in legno sono un altro elemento distintivo del Carnevale saurano. Realizzate artigianalmente da maestri intagliatori locali, queste maschere rappresentano figure grottesche e spaventose, e vengono indossate durante le sfilate e i balli che animano le strade del borgo. Il processo di creazione delle maschere è un’arte tramandata di generazione in generazione, e i laboratori artigiani di Sauris sono aperti ai visitatori che desiderano scoprire questa antica tradizione.
GrienSpa: il benessere a Sauris
Per chi cerca momenti di puro relax, Sauris offre la GrienSpa, un centro benessere immerso nella natura. La Spa, situata in una posizione panoramica con vista sulle montagne, è il luogo ideale per rigenerarsi dopo una giornata passata all’aria aperta. I trattamenti offerti spaziano dai massaggi con erbe locali ai bagni di gong, una pratica che utilizza le vibrazioni sonore per rilassare profondamente mente e corpo.
La GrienSpa propone anche lezioni di yoga e pilates, attività perfette per ritrovare l’equilibrio e il benessere interiore. Gli spazi sono progettati per offrire un’esperienza di totale armonia con la natura circostante, grazie all’uso di materiali naturali e alla cura per i dettagli.
L’Artigianato di Sauris: tradizione e innovazione
L’artigianato è un aspetto fondamentale della cultura saurana, e rappresenta una delle principali attrazioni per i visitatori. A Sauris si possono trovare laboratori artigianali che producono manufatti unici, realizzati con tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione.
Uno dei laboratori più rinomati è quello di Cristian Petris, un artigiano che lavora il legno con maestria, creando oggetti e mobili dal design unico. Petris utilizza solo legni locali, trattati con tecniche naturali, per creare pezzi che riflettono l’autenticità e la semplicità dello stile di vita saurano.
Per gli amanti del tessile, il laboratorio Plozzer a Sauris di Sopra offre una vasta gamma di tessuti e manufatti realizzati con fibre naturali come lana, lino e canapa. I tessuti prodotti qui sono caratterizzati da colori naturali e motivi che si ispirano alla tradizione locale, e possono essere acquistati direttamente in loco.
Le maschere in legno sono un altro elemento distintivo dell’artigianato saurano. Realizzate artigianalmente da maestri intagliatori locali, queste maschere rappresentano figure grottesche e spaventose, e vengono indossate durante le sfilate e i balli che animano le strade del borgo. Il processo di creazione delle maschere è un’arte tramandata di generazione in generazione, e i laboratori artigiani di Sauris sono aperti ai visitatori che desiderano scoprire questa antica tradizione.
Dove dormire a Sauris: un’albergo diffuso tra tradizione e comfort
Uno degli aspetti più affascinanti di Sauris è la sua offerta ricettiva, che riflette l’autenticità del borgo e permette ai visitatori di vivere un’esperienza unica. Sauris è stato uno dei primi comuni italiani a implementare il concetto di Albergo Diffuso, una forma di ospitalità che prevede la ristrutturazione e il recupero di abitazioni storiche per trasformarle in alloggi turistici. Questa soluzione permette ai visitatori di soggiornare in case tradizionali, circondati dall’atmosfera autentica del borgo, ma con il comfort di strutture moderne.
Gli alloggi dell’Albergo Diffuso sono sparsi tra le varie frazioni di Sauris, ognuno con la propria particolarità. Alcune case offrono viste mozzafiato sul lago, altre si trovano in mezzo ai prati fioriti o ai margini dei boschi, garantendo una connessione profonda con la natura. Ogni alloggio è arredato con cura, utilizzando materiali locali e rispettando lo stile tradizionale saurano.
Per chi preferisce un’esperienza più intima, ci sono diverse opzioni di B&B gestiti da famiglie locali. Il Pa’ Mairlan B&B, ad esempio, si trova in una posizione panoramica e offre camere accoglienti con una vista spettacolare sulle montagne circostanti. Qui, gli ospiti possono gustare una colazione a base di prodotti locali, preparata con ingredienti freschi e genuini.
La cucina di Sauris: un viaggio tra sapori autentici
Uno degli aspetti più affascinanti di Sauris è la sua cucina, che riflette la tradizione e la cultura del borgo. La gastronomia saurana è caratterizzata da piatti semplici ma saporiti, preparati con ingredienti locali di alta qualità.
Tra i piatti tipici, spicca il kunkatle, una polenta calda servita con formaggio locale, perfetta per riscaldarsi nelle fredde giornate invernali. Un’altra specialità sono i ciarsons, ravioli ripieni di erbe di campo e ortiche, che combinano sapori freschi e delicati. Questi piatti sono spesso accompagnati da salumi locali come il prosciutto di Sauris e lo speck, affumicati secondo metodi tradizionali che conferiscono loro un sapore unico e inconfondibile.
Un altro fiore all’occhiello della cucina saurana è la Zahre Beer, una birra artigianale prodotta localmente. Questa birra, disponibile in diverse varianti, tra cui l’affumicata e quella alla canapa, è il risultato della passione e dell’innovazione dei birrai locali. Da provare anche i dolci tradizionali, come lo strudel di mele e il tiramisù preparato con il famoso mascarpone friulano.
Per assaporare al meglio la cucina di Sauris, è consigliabile visitare i ristoranti e le trattorie locali, dove è possibile gustare piatti preparati con amore e secondo le ricette tradizionali. Molti ristoranti offrono anche menù degustazione che permettono di provare una varietà di specialità locali in un’unica esperienza culinaria.
Eventi e manifestazioni: il cuore pulsante di Sauris
Sauris è un borgo vivo e dinamico, dove ogni anno si tengono numerosi eventi e manifestazioni che celebrano la cultura e le tradizioni locali. Oltre al già menzionato Carnevale saurano, uno degli eventi più importanti è la Festa del Prosciutto, che si svolge ogni estate.
Durante questa festa, il borgo si anima con bancarelle, musica e spettacoli, e i visitatori hanno l’opportunità di degustare i prodotti tipici locali, con il prosciutto di Sauris come protagonista indiscusso. La festa è un’occasione perfetta per scoprire le eccellenze gastronomiche della zona e per immergersi nell’atmosfera festosa del borgo.
Un altro evento imperdibile è la Fiera di San Martino, che si tiene a novembre e celebra il santo patrono del borgo. Durante la fiera, le strade di Sauris si riempiono di artigiani e produttori locali che espongono i loro prodotti, dalle maschere in legno ai tessuti artigianali, dalle marmellate fatte in casa ai formaggi freschi.
Durante l’estate, Sauris offre anche una serie di eventi culturali, come concerti, mostre e spettacoli teatrali, che si tengono in varie location del borgo, dalle chiese alle piazze all’aperto. Questi eventi offrono un’opportunità unica per scoprire il talento degli artisti locali e per vivere momenti di svago e cultura in un contesto suggestivo.
Come arrivare a Sauris: un viaggio tra le montagne
Raggiungere Sauris è già di per sé un’esperienza affascinante. Il borgo è collegato a Udine e agli altri principali centri della regione da una strada panoramica che attraversa le montagne e offre vedute spettacolari sul paesaggio circostante.
Il percorso più comune è quello che passa per Ampezzo, un suggestivo villaggio montano situato a circa 30 chilometri da Sauris. Da qui, la strada sale attraverso il Passo del Pura, offrendo viste mozzafiato sulle valli e sui monti circostanti. In alternativa, durante l’estate è possibile raggiungere Sauris anche dal Cadore, passando per la Sella di Rioda.
Sebbene il viaggio possa essere impegnativo, soprattutto durante l’inverno, la bellezza del paesaggio e la tranquillità del borgo ripagano ampiamente lo sforzo. Per chi preferisce non guidare, ci sono anche servizi di autobus che collegano Sauris con le principali città della regione, sebbene con orari ridotti.
Sauris: un Borgo riconosciuto a livello Mondiale
Nel marzo 2023, Sauris ha ricevuto un importante riconoscimento a livello internazionale, essendo stato nominato uno dei 32 Best Tourism Village al mondo dall’agenzia mondiale per il turismo delle Nazioni Unite (UNWTO). Questo prestigioso riconoscimento premia l’impegno del borgo nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali.
Sauris è stato scelto per la sua capacità di mantenere intatta la propria identità culturale, pur offrendo servizi e infrastrutture di alta qualità ai visitatori. Il borgo è un esempio di come il turismo possa essere un motore di sviluppo sostenibile, capace di valorizzare le risorse locali senza comprometterne l’autenticità.
Questo riconoscimento ha portato Sauris all’attenzione di un pubblico internazionale, attirando visitatori da tutto il mondo desiderosi di scoprire un’Italia autentica e lontana dai circuiti turistici più battuti. Tuttavia, nonostante la crescente popolarità, Sauris ha saputo mantenere la propria tranquillità e il proprio fascino, rimanendo un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Sauris non è solo una destinazione turistica, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nella cultura. Questo borgo delle Alpi Carniche offre un’esperienza unica, dove la natura incontaminata, le tradizioni antiche e l’ospitalità calorosa si fondono per creare un’atmosfera magica.
Che si tratti di esplorare i sentieri montani, di degustare i prodotti locali, di partecipare a uno degli eventi tradizionali o semplicemente di rilassarsi tra le montagne, una visita a Sauris è un’esperienza che arricchisce l’anima e lascia ricordi indimenticabili. Sauris è il luogo ideale per chi cerca una pausa dal ritmo frenetico della vita moderna, un rifugio dove riscoprire il piacere delle piccole cose e della bellezza della natura.
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