Una prima regionale imperdibile andrà in scena martedì 1 aprile 2025 alle 21, al Teatro Comunale di Cormons, con ‘Sette a Tebe – Questo orribile amore per la guerra’. Il progetto, prodotto da Potenziali Evocativi Multimediali in collaborazione con ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale, è diretto da Gabriele Vacis e vanta la scenofonia di Roberto Tarasco.
La guerra come tema universale e contemporaneo
Lo spettacolo si concentra sul vissuto corale dei cittadini di Tebe, che diventano cassa di risonanza per gli eventi che accadono al di fuori delle mura della città. L’assedio, i rumori, le immagini terrificanti del nemico e l’“altro” che minaccia l’ordine della città dalle sette porte sono rappresentati con potenza scenica. Tuttavia, come ci mostra lo scontro tra i fratelli Eteocle e Polinice, il nemico ha sempre le sembianze del fratello: la guerra è, in definitiva, una guerra civile. Il copione integra il testo di Eschilo con voci e riflessioni contemporanee, esplorando la continuum della guerra in ogni epoca e parte del mondo. Vengono presentati anche dati tecnici sulle armi moderne, riflettendo sull’immanenza della guerra nella nostra civiltà.
La responsabilità dei giovani autori/attori
I giovani attori e autori di PoEM si prendono la responsabilità di portare sulla scena i pensieri, i desideri, le paure e le debolezze della loro generazione, rappresentando la guerra non solo con parole, ma anche con gesti e corpi. La tragedia di Eschilo, reinterpretata attraverso il filtro delle domande contemporanee, si dimostra come una “necessaria” base per esplorare il nostro tempo, creando un cortocircuito energetico tra il passato e il presente. Lo spettacolo si interroga su cosa sia la guerra, allora come oggi, attivando un dialogo tra antico e moderno.
Dettagli dell’evento
La prevendita dei biglietti sarà aperta un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Non perdere questa occasione di vivere una riflessione potente e attuale sul tema della guerra e della sua eredità nel nostro tempo.