Pordenone, 5C del Kennedy come la scientifica: studenti sulla scena del crimine insieme ai Carabinieri
La 5C del Kennedy vive una giornata da investigatori con i Carabinieri di Pordenone tra analisi forensi e simulazioni sulla scena del crimine.
PORDENONE – Un’immersione totale nel mondo delle indagini scientifiche e dell’attività operativa dell’Arma ha coinvolto gli studenti della 5C dell’ITST “J. F. Kennedy” di Pordenone, protagonisti di una giornata di formazione presso il Comando Provinciale dei Carabinieri. L’iniziativa, parte del percorso dedicato alla diffusione della cultura della legalità, ha offerto ai ragazzi un’esperienza diretta e altamente formativa, con un taglio pratico e profondamente legato al loro indirizzo di studi.
Focus su laboratorio forense e investigazioni scientifiche
Gli studenti, accompagnati da due insegnanti, hanno potuto assistere alle attività del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (LASS) e della Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS), entrambi appartenenti al Nucleo Investigativo. Per i giovani, già orientati verso l’ambito chimico e scientifico, si è trattato di un incontro particolarmente stimolante.
Le dimostrazioni pratiche dei Carabinieri specializzati nella lotta al traffico di droga hanno permesso ai ragazzi di vedere da vicino tecniche analitiche reali, comprendere le metodologie impiegate nei laboratori forensi e prendere consapevolezza dei rischi e dei danni legati alle sostanze stupefacenti. Una parte della giornata è stata dedicata anche a piccole analisi svolte insieme ai tecnici, un’occasione unica per comprendere la complessità del lavoro investigativo.
Simulazione sulla scena del crimine
Momento particolarmente coinvolgente è stata la simulazione di un intervento sulla scena del crimine, durante la quale i ragazzi hanno potuto “vestire” i panni degli investigatori, cimentandosi in rilievi, repertamenti e prime analisi. Un’esperienza immersiva che ha messo in luce l’importanza di precisione, metodo e lavoro di squadra nell’attività investigativa.
L’entusiasmo degli studenti è emerso chiaramente durante tutta la giornata, segno di un interesse autentico verso il mondo della scienza forense e delle indagini.
Un’esperienza che apre nuove prospettive
La visita si è rivelata non solo un’occasione per approfondire temi legati alla legalità, ma anche un’opportunità per riflettere su percorsi di studio e carriere future, comprese quelle nelle Forze dell’Ordine. L’Arma ha rivolto agli studenti un sincero augurio, auspicando che questa esperienza possa rappresentare per alcuni di loro un primo passo verso nuovi orizzonti professionali.