Casarsa della Delizia – È possibile trattare un tema come la morte in chiave comica senza cadere nel banale o nel rispettoso? Giacomo Poretti e Daniela Cristofori dimostrano che la risposta è affermativa con la loro ultima pièce, “Funeral Home”, che si appresta a calcare nuovamente il palco del Teatro Pier Paolo Pasolini. La rappresentazione, in programma giovedì 18 aprile alle 20.45, promette di essere un evento imperdibile per gli amanti del teatro che cercano qualcosa di unico e significativo.
La commedia si avventura attraverso il dialogo di una coppia di anziani in procinto di partecipare a un funerale. Rita e Ambrogio, i protagonisti, incarnano il dualismo tra la curiosità morbosa e la paura viscerale che il concetto di morte spesso evoca nelle persone. Mentre Rita appare impaziente di affrontare il rito funebre, Ambrogio mostra una resistenza quasi comica, evidenziando come la morte possa essere un tabù, ma anche un’occasione di riflessione e, stranamente, di leggerezza.
Una regia che intreccia il comico al tragico
La regia di Marco Zoppello promette di far brillare questo testo ricco di sfumature, grazie a una direzione che si preannuncia come un sapiente mix di timing comico e sensibilità. Il successo delle precedenti rappresentazioni testimonia la capacità della pièce di toccare corde profonde, pur mantenendosi leggera e accessibile.
Il ritorno di “Funeral Home” sul palco di Casarsa non è solo un evento culturale, ma una riflessione su come il teatro possa essere uno spazio per esplorare anche i temi più delicati con un approccio che invita alla risata e al pensiero. La sostituzione dell’evento previsto con Luigi Lo Cascio, cancellato la scorsa settimana, rende questa rappresentazione ancora più attesa dal pubblico locale.
Dettagli utili per gli spettatori
Per chi fosse interessato a partecipare a questa serata di teatro, i biglietti sono disponibili online attraverso il sito ufficiale ertfvg.vivaticket.it e ulteriori informazioni sono reperibili visitando ertfvg.it. Questa rappresentazione rappresenta una chiusura di stagione teatrale che promette di lasciare un’impronta nel cuore e nella mente degli spettatori.
