BOLZANO – Un 25enne marocchino è stato arrestato nella serata di ieri, 26 aprile, dalle forze dell’ordine di Bolzano dopo un tentativo di introdursi in un’abitazione in via Pacher, nel quartiere Gries.
L’intervento tempestivo degli agenti della Questura di Bolzano ha impedito al malvivente di mettere a segno il colpo. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato.
Il giovane, identificato in M.H., è un cittadino marocchino che aveva recentemente ottenuto lo status di asilo politico. Da poco tempo in città, l’uomo era senza fissa dimora e ospite dei centri di accoglienza per l’emergenza freddo.
I proprietari dell’appartamento, presenti al momento dell’incidente, non si erano accorti di nulla. La segnalazione tempestiva fatta alla centrale operativa della polizia ha avuto un ruolo fondamentale nell’arresto dell’individuo, che è stato subito fermato mentre cercava di scappare dalla scena del crimine.
Le precedenti attività criminali del 25enne
L’individuo, successivamente accompagnato in questura, è stato identificato e sono emersi precedenti penali significativi. M.H. aveva infatti già un passato di furti in abitazione, lesioni personali e rapine.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un coltello a serramanico di 22 centimetri, nascosto nella tasca dei pantaloni del giovane.
L’arma è stata immediatamente sequestrata e M.H. è stato arrestato per tentato furto in abitazione e porto abusivo di arma. Dopo aver completato le formalità di polizia, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura di Bolzano, in attesa del processo per direttissima.
La revoca dell’asilo e l’espulsione
Dopo l’arresto, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha preso provvedimenti urgenti, sollecitando la commissione territoriale per i rifugiati a revocare lo status di asilo politico a M.H. In seguito a questa revoca, sarà emesso un decreto di espulsione dal territorio nazionale, in quanto il giovane rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica.