TEOLO (PADOVA) – Una tragica fatalità domestica è costata la vita a Wulf Bertram, medico psicoterapeuta di 77 anni originario di Stoccarda ma residente stabilmente a Teolo, in provincia di Padova. L’uomo è deceduto nel giardino della propria abitazione in via Calti Pendice, schiacciato dal trattorino con cui stava tagliando l’erba.
Una manutenzione quotidiana finita in tragedia
Approfittando di una schiarita, il 77enne aveva deciso di dedicarsi alla manutenzione del giardino, operazione che prevedeva la risalita di alcuni tratti in pendenza. Proprio durante una di queste manovre, il trattorino si sarebbe ribaltato, travolgendolo fatalmente.
Allarme lanciato dall’ex moglie
A dare l’allarme è stata l’ex moglie, residente a Padova, preoccupata per l’assenza di risposte da parte dell’uomo. Dopo aver chiesto a una vicina di controllare l’abitazione senza risultato, la donna si è recata personalmente sul posto. Giunta a Teolo, ha trovato il corpo sotto il mezzo agricolo nel giardino di casa.
I sanitari del 118, intervenuti immediatamente, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Le indagini dei carabinieri
I primi rilievi dei carabinieri hanno permesso di ricostruire una dinamica plausibile: il cellulare di Bertram è stato ritrovato su un tavolo, danneggiato dalla pioggia caduta nel pomeriggio. L’incidente sarebbe quindi avvenuto prima delle 17. Non si esclude che l’Autorità giudiziaria possa disporre ulteriori accertamenti, come l’autopsia, per chiarire definitivamente le cause della morte.
Una vita tra psicologia e passione per l’italia
Dopo una brillante carriera in psicologia clinica e psicoterapia tra Amburgo e la Toscana, Bertram aveva scelto Teolo come luogo dove trascorrere la pensione. Autore di numerosi testi scientifici, era conosciuto anche come consulente editoriale di prestigio. La sua cortesia e disponibilità gli avevano fatto conquistare la stima dei residenti locali, che lo ricordano come una presenza discreta ma apprezzata nel borgo.
Wulf Bertram lascia la figlia Daria, e un vuoto nella comunità che lo aveva accolto con affetto.