Tragedia in casa: trova la moglie senza vita. Cosa è successo e chi era la donna.

RUFFRÈ MENDOLA (TN) - Una grave tragedia ha colpito la Val di Non, dove Lydia Zischg, nota albergatrice e titolare dell’hotel Roen, è stata trovata senza vita nella propria abitazione. Le prime verifiche hanno indicato come causa del decesso le esalazioni di monossido di carbonio, risultate letali.

Il ritrovamento e l’allarme

L’episodio si è verificato nella mattinata di venerdì 19 dicembre. A dare l’allarme è stato il marito della donna, che dopo la scoperta ha contattato immediatamente il Numero unico per le emergenze, facendo scattare la macchina dei soccorsi.

I soccorsi sul posto

Sul luogo sono intervenuti ambulanza, vigili del fuoco di Ruffrè, con il supporto del corpo di Cavareno, oltre alle forze dell’ordine. È stato attivato anche l’elicottero di emergenza. Nonostante la rapidità dell’intervento, per la donna non è stato possibile fare nulla.

Le prime ricostruzioni sull’incidente

Dalle informazioni raccolte nelle prime fasi, l’accaduto sarebbe riconducibile a un problema tecnico a una stufa a legna, che avrebbe causato la dispersione di gas nocivi all’interno dell’abitazione. Gli accertamenti proseguiranno per definire con precisione la dinamica.

Una comunità in lutto

La scomparsa di Lydia Zischg ha profondamente colpito la comunità locale. Persona molto conosciuta, la sua morte ha generato cordoglio diffuso a Ruffrè Mendola e in tutta la Val di Non, lasciando un grande vuoto tra chi la conosceva.