POLESINE (ROVIGO) – Un tragico omicidio-suicidio ha scosso la piccola comunità di Confienza, in provincia di Pavia, dove la notizia della morte di Anselmo Zanellato, del Polesine (Rovigo), e della moglie Chiara Crivellini ha sconvolto gli abitanti. Anselmo, 68 anni, un muratore in pensione, ha ucciso la moglie, Chiara, 66 anni, con diverse coltellate nella loro casa. Successivamente, l’uomo si è tolto la vita nel pollaio con un fucile da caccia, un cimelio di famiglia.
Un gesto incomprensibile
Nonostante la tragedia, la comunità non riusciva a immaginare un simile epilogo. Secondo il sindaco di Confienza, Anselmo e Chiara erano una coppia tranquilla e rispettabile. La loro vita sembrava serena, e nessuno aveva mai sospettato che potessero esserci problemi.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno ora indagando sull’accaduto. I carabinieri stanno raccogliendo elementi utili per chiarire la dinamica dell’omicidio e del suicidio. Le salme sono state trasferite all’obitorio per essere sottoposte ad autopsia, che potrebbe fornire ulteriori dettagli sul momento esatto della morte e sulle cause che hanno portato a questo gesto estremo. Le prime indagini non escludono la possibilità di un possibile disagio psicologico, anche se nessuno dei due coniugi sembrava mostrare segnali di crisi evidenti.
La reazione della comunità
La notizia ha sconvolto gli abitanti di Confienza e del Polesine, paese d’origine dell’uomo. La tragedia ha sollevato interrogativi sulla fragilità delle relazioni umane e sull’importanza di cogliere segnali di sofferenza, anche quando non sono evidenti. Il figlio della coppia, che risiede in un altro comune, è stato informato della tragedia.