PORDENONE, 20 ottobre 2024 – Domenica 20 ottobre, alle ore 20:45, il Duomo di Pordenone ospiterà l’inaugurazione della 33^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra con la sacra rappresentazione “Transitus”, dedicata a San Francesco. Questo evento segna un’importante collaborazione tra il Festival di Musica Sacra di Pordenone e il Festival Pergolesi Spontini, dopo il debutto avvenuto durante il Ravenna Festival della scorsa estate.
“Transitus”: una liturgia della memoria
“Transitus” è una sacra rappresentazione che narra gli ultimi momenti della vita di San Francesco, rievocando il suo legame profondo con la Terra e il Cielo. La composizione è firmata dal noto compositore friulano Cristian Carrara, il quale ha rielaborato un corpus liturgico di canti gregoriani associati alla liturgia del Transito di Francesco, conservata e cantata dai francescani.
Carrara ha dichiarato di voler integrare la scrittura musicale in una vera e propria sacra rappresentazione, ricca di gesti simbolici e rituali, per dare nuova vita a questa importante liturgia.
Dettagli dell’evento
In scena, il pubblico avrà il piacere di ascoltare il baritono Clemente Antonio Daliotti accompagnato dal Quartetto dei Filarmonici Friulani e dal Quartetto vocale del Coro del Friuli Venezia Giulia. L’evento è ad ingresso gratuito, ma si consiglia di prenotare i posti sul sito musicapordenone.it.
Un percorso artistico dedicato a San Francesco
Il festival, che si svolge sotto il tema di “Caritas”, prevede anche altre iniziative dedicate a San Francesco, tra cui la proiezione del film muto “Frate Sole” (1918), accompagnato da organo, il 24 ottobre a Codroipo. Il progetto artistico, diretto dai Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, mira a esplorare il significato e l’eredità culturale del Santo.
Cristian Carrara: il compositore di “Transitus”
Nato nel 1977, Cristian Carrara ha conseguito il diploma in Composizione al Conservatorio di Udine. La sua musica è stata eseguita in diverse sale prestigiose e ha collaborato con noti artisti e orchestre sia italiane che internazionali. Carrara ha già affrontato il tema francescano in opere precedenti, ed ora con “Transitus” intende coinvolgere il pubblico in un’esperienza emotiva e spirituale.
