TRENTO – Un intervento tempestivo da parte della Polizia di Stato di Trento ha evitato una tragedia ieri, 11 aprile, quando un uomo ha minacciato di suicidarsi dopo aver chiamato il 112 per comunicare la sua intenzione di farla finita. La pronta reazione dell’operatore della sala operativa della Questura di Trento, che ha avviato un’intensa opera di persuasione telefonica, ha permesso di guadagnare il tempo necessario affinché le volanti intervenissero sul posto. L’agente ha continuato a mantenere il contatto telefonico con l’uomo, cercando di tranquillizzarlo mentre il personale di Polizia si avvicinava rapidamente.
L’azione decisiva delle Forze dell’Ordine
Una volta giunti sul luogo dell’emergenza, gli agenti hanno trovato l’uomo già avvicinatosi al balcone, dove stava per scavalcare il parapetto per gettarsi nel vuoto. La prontezza degli agenti ha impedito il peggio: i poliziotti sono riusciti a bloccarlo in tempo, evitando così il tragico gesto. Dopo averlo messo in sicurezza, gli agenti hanno lavorato per calmarlo e tranquillizzarlo, facendo in modo che fosse poi affidato alle cure dei sanitari, prontamente arrivati sul posto per prestare assistenza medica.
Un’operazione di salvataggio ben coordinata
Il successo dell’intervento è stato possibile grazie alla perfetta coordinazione tra l’operatore del 112, che ha mantenuto la calma e gestito la situazione telefonica, e il tempestivo intervento delle volanti della Polizia di Stato. L’episodio sottolinea l’importanza della formazione e della prontezza operativa delle Forze dell’Ordine nell’affrontare situazioni di emergenza delicate, come quelle in cui sono coinvolte persone in difficoltà psicologiche. L’uomo è stato trasportato in ospedale per un immediato trattamento medico.