L'Audi è parcheggiata male, "Batman locale" la vandalizza per "farsi giustizia". Proprietario sconvolto
Treviso, auto multata per parcheggio irregolare viene vandalizzata con graffi, sacchetto di spazzatura rovesciato sul tetto e messaggio ingiurioso. Forze dell’Ordine indagano sull’episodio.
TREVISO – Nella notte tra sabato e domenica scorsi, un’Audi Q5 parcheggiata in piazza San Francesco a Treviso è stata vittima di un grave atto di vandalismo. Il proprietario, Matteo Bolzan, ha ricevuto una multa per aver superato i limiti dello stallo a spina di pesce, ma non si aspettava che qualche "Batman locale" avrebbe agito da giustiziere. Infatti, nella notte, ignoti hanno rotto un sacchetto della spazzatura sul tetto dell’auto, rigato le portiere con una chiave o un punteruolo e lasciato un biglietto sul parabrezza che recita: "Perché non parcheggi entro i limiti?? Occupare due spazi, oltre che un'infrazione, è maleducazione!! Ignorante! Buffone!".
Il racconto del proprietario e le indagini in corso
Bolzan ha spiegato, tramite un post su Facebook, di aver erroneamente parcheggiato l’auto un po' troppo avanti e che, proprio per questo, la sanzione comminatagli dalla Polizia Locale è assolutamente corretta; quello che ha lasciato invece sconvolto il proprietario dell'Audi è l'atto vandalico nei confronti della sua auto. L’uomo ha già denunciato l’episodio alle autorità competenti, e le Forze dell’Ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per individuare i responsabili. La speranza è di identificare il “giustiziere mascherato” e procedere con una denuncia formale.
Condanna del gesto
Era inoltre la prima volta che Bolzan si parcheggiava in quella zona, da sempre considerata tranquilla. L’atto è apparso come una reazione eccessiva e ingiustificata per un gesto sbagliato, ma che sicuramente non merita danni a proprietà come avvenuto in questo caso. La vittima si interroga sul motivo di tanto astio, ricordando che non si è trattato di un danno a persone o cose di grande valore, ma di un semplice errore di parcheggio, punito già con una sanzione amministrativa.