Colpo al deposito ferroviario, nel mirino 52 bobine di cavi elettrici: dipendente lancia l'allarme

I tre ladri tentano invano la fuga. Denunciato anche il 'palo' che li attendeva in auto

30 dicembre 2025 19:59
Colpo al deposito ferroviario, nel mirino 52 bobine di cavi elettrici: dipendente lancia l'allarme  -
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TREVISO – Colpo notturno sventato all’interno del deposito ferroviario di via Monterumici, a Treviso. Tre uomini hanno tentato di impossessarsi di un ingente quantitativo di materiale elettrico.

L’azione, avvenuta tra il 29 e il 30 dicembre, è stata bloccata grazie al rapido intervento delle forze dell’ordine, che hanno portato all’arresto dei responsabili e al recupero della refurtiva.

Volevano rubare 52 bobine di cavi elettrici, ma un dipendente avvisa la Polizia

I tre soggetti, tutti cittadini albanesi di età compresa tra i 39 e i 48 anni e senza fissa dimora, si sono introdotti nel magazzino di Rfi con l’obiettivo di sottrarre 52 bobine di cavi elettrici in lega di alluminio, ciascuna con un diametro di circa due centimetri.

La presenza sospetta è stata segnalata da un dipendente, che ha immediatamente allertato la Polizia di Stato.

All’arrivo delle volanti, i tre uomini hanno tentato la fuga, dando vita a un inseguimento conclusosi poco dopo con il loro fermo. Gli agenti hanno recuperato l’intero carico a circa 150 metri dal deposito, evitando così un danno economico rilevante.

Nei pressi della struttura sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi attrezzi da scasso, presumibilmente utilizzati per forzare la recinzione metallica e accedere all’area.

Arrestati i responsabili e denunciato a piede libero il 'palo'

I tre arrestati sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Treviso, assistiti dall’avvocato Giorgio Pietramala. Al termine dell’udienza, rinviata al prossimo 19 gennaio, gli arresti sono stati convalidati. Per due di loro, gravati da precedenti penali, è stata disposta la custodia in carcere, mentre il terzo, incensurato, è tornato in libertà.

Durante i controlli nelle immediate vicinanze del deposito, gli agenti hanno notato un’auto sospetta con a bordo un 29enne, ritenuto il palo del gruppo. Il giovane è stato accompagnato in Questura e denunciato a piede libero, dopo ulteriori accertamenti investigativi.

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