Allarme a Trieste: detenuto 31enne evade dal carcere. «E' un soggetto pericoloso»

Detenuto evade dal carcere di Trieste scavalcando il muro e fuggendo da un cantiere. Ricerche estese in tutta la città.

15 dicembre 2025 09:37
Allarme a Trieste: detenuto 31enne evade dal carcere. «E' un soggetto pericoloso» -
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TRIESTE – È massima l’allerta in città dopo la clamorosa evasione avvenuta al carcere Ernesto Mari, da cui un detenuto di 31 anni è riuscito a fuggire sfruttando un momento di minor controllo e la presenza di un’area di lavori interni.

Secondo le informazioni ricostruite nelle ultime ore, Khan Nasir, cittadino pakistano, ritenuto pericoloso, avrebbe approfittato dell’ora d’aria per mettere in atto un piano tanto rapido quanto efficace.

La fuga: scavalcato il muro e raggiunta un’area di cantiere

L’uomo avrebbe prima scavalcato il muro di cinta, eludendo la sorveglianza, per poi raggiungere una zona di cantiere che si affaccia su via Coroneo, punto da cui avrebbe completato la fuga facendo perdere le proprie tracce.

L’allarme è scattato quando il personale penitenziario si è accorto della sua assenza, dando immediatamente il via alle procedure di emergenza.

Caccia all’uomo nella notte: forze dell’ordine mobilitate

L’evasione, avvenuta ieri sera, ha mobilitato nell’arco di pochi minuti Polizia, Carabinieri e Polizia penitenziaria, impegnate in una vasta operazione di ricerca estesa dal centro città all’altopiano carsico, passando per:

  • l’area del Porto Vecchio, spesso utilizzata come rifugio da migranti e persone senza dimora

  • i quartieri periferici

  • le principali direttrici di ingresso e uscita dalla città

La zona attorno al carcere è stata presidiata a lungo, mentre posti di controllo sono stati istituiti in vari punti strategici. Le verifiche proseguono anche nelle aree boschive e lungo i percorsi che conducono verso il confine.

L’appello alla collaborazione e le indagini sulla dinamica

Sebbene la dinamica appaia già in parte definita, restano da chiarire diversi aspetti, tra cui l’esatta sequenza degli spostamenti del detenuto all’interno della struttura e la possibile presenza di complicità esterne.

Le autorità invitano chiunque dovesse notare movimenti sospetti o riconoscere il fuggitivo a contattare immediatamente il 112, senza tentare alcun tipo di intervento diretto.

La città resta dunque in allerta mentre le ricerche proseguono senza sosta, con l’obiettivo di rintracciare il 31enne il prima possibile.

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