Trieste. Focolaio all'ospedale, 19 contagi: chiusa Medicina d'Urgenza

Un focolaio di Covid-19, nel quale risultano contagiate non meno di 19 persone, tra le quali 5 medici e 9 infermieri, è venuto alla luce all'ospedale triestino di Cattinara, dove resterà chiuso per...

16 aprile 2020 18:11
Trieste. Focolaio all'ospedale, 19 contagi: chiusa Medicina d'Urgenza -
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Un focolaio di Covid-19, nel quale risultano contagiate non meno di 19 persone, tra le quali 5 medici e 9 infermieri, è venuto alla luce all'ospedale triestino di Cattinara, dove resterà chiuso per 15 giorni il reparto di Medicina d'Urgenza.

Tutto ha avuto inizio il 10 aprile, quando la struttura - ricostruiscono il vicepresidente della Regione Riccardi e il direttore generale dell'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi) Poggiana - aveva accolto due pazienti sui quali oggi c'è l'ipotesi che fossero falsi negativi perché gli accertamenti non avevano dato seguito.

In particolare uno di essi era un paziente dializzato con la meningite. Prima di essere ricoverato, era stato sottoposto correttamente a un doppio tampone nel giro di 24 ore, e l'esito in entrambi i casi era stato negativo. Un paio di giorni dopo, il paziente ha cominciato ad accusare sintomi compatibili con il coronavirus.

Per avere un risultato certo ad un terzo controllo, è stato eseguito un esame prelevando materia organica direttamente dai polmoni. A quel punto è emersa la positività. Ma nel frattempo il contagio si era esteso ai sanitari e ad altri tre pazienti.

Questi ultimi, sono tutti asintomatici dal punto di vista respiratorio. I due pazienti da cui si sarebbe estesa l'infezione (scrive l'Asugi) "si trovano attualmente uno nell'area Covid dell'Ospedale Maggiore e uno presso l'area Covid della Terapia intensiva.

Zalukar, interrogazione Medicina urgenza di Cattinara infettata

"La trasparenza non sembra un punto di forza dell'Azienda sanitaria triestina. La Medicina d'urgenza dell'ospedale di Cattinara, che chiuderà questa sera per casi di contagio, era infetta da una settimana, ma la notizia è arrivata oggi, quando forse non si poteva più nasconderla. E' stato un contagio annunciato vista la scelta, per me scellerata, di mescolare reparti Covid a reparti no Covid nella stessa struttura ospedaliera, dove non sono possibili percorsi nettamente separati tra infetti e non".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar, che preannuncia una interrogazione alla Giunta Fedriga sulla questione.

"E' stata una scelta incomprensibile, che non ha neppure tenuto conto delle indicazioni del ministero della Salute - prosegue Zalukar -, che sono chiarissime e tassative nell'affermare che è necessario identificare prioritariamente stabilimenti dedicati alla gestione esclusiva del paziente affetto da Covid-19. Prescrizioni che non si sono volute seguire, eppure sembrano logiche e razionali. E Trieste presenta un'organizzazione ospedaliera ideale per un assetto organizzativo coerente con le indicazioni ministeriali, essendo articolata su due stabilimenti, Cattinara e Maggiore, quest'ultimo sottoutilizzato".

"Il perché lo chiederò con un'interrogazione alla Giunta regionale, ma questo è il passato e per questo verrà il tempo delle responsabilità, ma non ora, adesso bisogna rivedere urgentemente l'organizzazione - sostiene il consigliere -, e quindi chiederò anche cosa si intenda fare per non rischiare di avere domani tutta Cattinara infetta. Inoltre desidero sapere se non sia giunto il tempo della trasparenza: la Medicina d'urgenza è risultata infetta una settimana fa, eppure ha continuato a ricoverare malati gravi, degenti vicini l'un l'altro e i sanitari, alcuni già infettati, hanno continuato a lavorare lì dentro. E medici specialisti, infermieri, operatori dei servizi, vi sono andati forse senza sapere che erano in posti infetti". "In un ospedale - conclude - non si può rinunciare alla trasparenza e tanto più in tempo di epidemia".

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