Trieste, indagini sul caso Granieri: sangue in casa e riprese video che potrebbero cambiare tutto

Trieste, indagini sul caso Granieri: telecamere e macchie di sangue al centro del lavoro della scientifica.

19 dicembre 2025 16:46
Trieste, indagini sul caso Granieri: sangue in casa e riprese video che potrebbero cambiare tutto -
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TRIESTE – Nuovi sviluppi nel giallo di via Machlig a San Luigi. La polizia è tornata questa mattina nell’appartamento del signor Nicola Granieri, classe 1952, trovato morto in un lago di sangue al piano ammezzato del civico 16. Gli investigatori della Squadra mobile e della scientifica stanno acquisendo ulteriori elementi per chiarire le circostanze di quanto appare sempre più come un possibile omicidio.

Telecamere interne e dispositivi di sicurezza

Al centro delle indagini ci sono tre telecamere che potrebbero aver ripreso gli ultimi istanti di vita di Granieri. All’interno dell’abitazione sono presenti due telecamere: una dotata di scheda di memoria, l’altra priva di registrazione. Sulla porta di ingresso è stato rilevato un dispositivo che sembra essere un allarme, con il simbolo di una volante e un riferimento alla polizia.

La visione dei filmati sarà fondamentale per stabilire la sequenza degli eventi e verificare la presenza di eventuali terze persone coinvolte.

Macchie di sangue e sopralluogo della scientifica

La polizia scientifica della Questura di Trieste, insieme a personale giunto da Padova, ha effettuato un nuovo sopralluogo. Sono state individuate circa quaranta macchie, presumibilmente ematiche, che partono dall’ammezzato e si estendono fino al penultimo piano del condominio. Le tracce sono presenti su scale, passamano e, in alcuni casi, su porte di altri appartamenti.

Ogni dettaglio viene attentamente analizzato per ricostruire il percorso dei fatti in un rione già segnato, in passato, da episodi di sangue legati al traffico di droga.

Telecamere esterne e ulteriori accertamenti

Oltre ai dispositivi interni, gli investigatori stanno verificando anche la funzionalità di una telecamera esterna, situata al terzo piano del civico 22, che riprende la strada in discesa. Se attiva, potrebbe fornire ulteriori elementi sull’ingresso e l’uscita di eventuali sospetti.

Indagini in corso e figure istituzionali sul posto

La Squadra mobile ha lavorato per tutta la notte per raccogliere prove e informazioni. Sul posto ieri sera è stata presente anche la procuratrice Patrizia Castaldini, senza rilasciare dichiarazioni, mentre le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Andrea La Ganga. Molte domande restano ancora senza risposta, mentre la scientifica continua ad acquisire elementi utili a fare luce sul caso.

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