Va in arresto cardiaco al Palazzo di Giustizia: 85enne rianimato da due Carabinieri e un cittadino
Trieste, 85enne colpito da arresto cardiaco al Palazzo di Giustizia: salvato da due Carabinieri e da un cittadino con massaggio cardiaco e Dae.
TRIESTE – Un intervento tempestivo ha salvato la vita a un uomo di 85 anni colpito da arresto cardiaco all’interno del Palazzo di Giustizia. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio del 3 dicembre, mentre l’anziano si trovava negli uffici per consegnare alcuni documenti.
Il malore improvviso e la caduta a terra
Secondo la ricostruzione, l’uomo si è improvvisamente accasciato a terra, privo di sensi. Le persone presenti hanno immediatamente allertato i Carabinieri della Stazione di via Hermet, in servizio nelle aule del Tribunale.
Due militari, che si trovavano al piano superiore, sono scesi rapidamente per prestare soccorso. Uno di loro ha sgomberato l’area, creando una cornice di sicurezza e allertando la Centrale Operativa, mentre l’altro ha valutato le condizioni dell’anziano: nessun respiro, nessun battito, perdita di coscienza.
Massaggio cardiaco e Dae: la manovra che ha fatto la differenza
Il carabiniere ha quindi posizionato l’uomo supino, controllato che le vie aeree fossero libere ed iniziato il massaggio cardiaco.
Nel frattempo, una Guardia Giurata presente nel Palazzo ha portato un defibrillatore Dae, consegnandolo al militare. Seguendo le istruzioni del dispositivo, è stata erogata una prima scarica, che ha permesso all’anziano di riprendere a respirare, seppur con difficoltà.
In costante contatto con il personale del 118, il carabiniere ha continuato le manovre rianimatorie per diversi minuti, alternandosi – come previsto dalle procedure – con un cittadino che si era fermato per aiutare, fino all’arrivo dell’ambulanza.
Trasportato d’urgenza a Cattinara
I sanitari hanno stabilizzato le condizioni dell’uomo e lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Cattinara, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.