Fedriga: “Otto milioni per rafforzare sicurezza e videosorveglianza in Friuli Venezia Giulia”
Regione, Prefetture e Anci FVG firmano a Trieste un protocollo per la sicurezza integrata con 8 milioni per forze dell’ordine e Comuni.
TRIESTE – Rafforzare la sicurezza come bene comune attraverso la collaborazione istituzionale. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza integrata, sottoscritto a Trieste alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, dall’Anci FVG e dalle Prefetture di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone. All’incontro era presente anche l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti.
Fedriga: “Un’alleanza istituzionale per la sicurezza dei cittadini”
“Questo protocollo – ha dichiarato Fedriga – testimonia il valore dell’alleanza istituzionale. Pur non essendo la sicurezza una competenza diretta della Regione, abbiamo voluto contribuire con risorse importanti, nel rispetto delle competenze di ciascun ente. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza offrendo il nostro apporto in modo concreto e duraturo”.
Il governatore ha ricordato che si tratta di un percorso già avviato negli anni scorsi e oggi ampliato, capace di confermare la collaborazione tra Regione, Stato e Comuni per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Otto milioni di euro per Prefetture e Comuni
Il Protocollo prevede un pacchetto finanziario da 8 milioni di euro:
4 milioni saranno destinati alle Prefetture (un milione ciascuna) per l’acquisto di attrezzature e interventi straordinari a supporto delle Forze di Polizia.
4 milioni saranno invece riservati ai Comuni, con lo scopo di potenziare i sistemi di videosorveglianza e migliorare l’interconnessione delle sale operative.
Più coordinamento e nuove tecnologie
Il documento punta a rendere più efficace l’azione sul territorio attraverso:
un maggior coordinamento tra Forze di Polizia e Polizie locali;
l’utilizzo di nuove tecnologie per la sorveglianza urbana;
la prevenzione dei fenomeni criminali diffusi;
la tutela della qualità della vita nelle città.
La sicurezza viene quindi interpretata come bene comune, che richiede la collaborazione attiva di tutti i livelli istituzionali.
Una comunità vigile
Fedriga ha ribadito che la comunità regionale mantiene un livello di attenzione molto elevato sul tema: “Il nostro impegno – ha concluso – rappresenta un contributo concreto e destinato a rafforzarsi nel tempo”.
Un protocollo che segna un ulteriore passo avanti nella costruzione di una strategia integrata di sicurezza per l’intero Friuli Venezia Giulia.