Trump prosegue con nomine sorprendenti, sfida il Senato: quale è il suo piano d'azione

Trump continua con nomine choc di fedelissimi ed estremisti Dopo la sua vittoria alle elezioni americane del 5 novembre, Donald Trump prosegue con le nomine di fedelissimi ed estremisti, suscitando...

16 novembre 2024 08:41
Trump prosegue con nomine sorprendenti, sfida il Senato: quale è il suo piano d'azione -
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Trump continua con nomine choc di fedelissimi ed estremisti

Dopo la sua vittoria alle elezioni americane del 5 novembre, Donald Trump prosegue con le nomine di fedelissimi ed estremisti, suscitando perplessità tra alcuni esponenti della maggioranza repubblicana al Senato. Questi ultimi, in base alla Costituzione, devono esaminare e ratificare le nomine attraverso audizioni e voti in commissione e in aula.

Karoline Leavitt nominata portavoce della Casa Bianca

Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato che Karoline Leavitt, portavoce della sua campagna elettorale, sarà anche la portavoce della Casa Bianca. Leavitt è stata elogiata per la sua efficacia comunicativa e il tycoon ha espresso massima fiducia nelle sue capacità.

La richiesta di Trump: il recess appointment

Prima di iniziare una serie di nomine che sfidano l'opposizione e l'agenda Maga, Trump ha invitato i repubblicani del Senato ad accettare il recess appointments. Questo meccanismo permetterebbe al presidente di bypassare il Congresso e rendere le nomine effettive senza il consenso del Senato.

Nonostante l'appello di Trump, la scelta del leader di maggioranza al Senato è ricaduta su John Thune anziché su Rick Scott, sostenuto da Maga e Elon Musk. Questo potrebbe portare a uno scontro interno nel partito repubblicano, considerando che Trump potrebbe essere spinto a confrontarsi con la sua stessa fazione.

Trump vuole bypassare il Senato?

L'articolo 2 della Costituzione permette al presidente di fare recess appointment per nominare incarichi importanti senza il consenso del Senato. Tuttavia, questa pratica è stata limitata da una sentenza della Corte Suprema dopo l'utilizzo di Obama. Trump cerca ora di rafforzare i poteri presidenziali, chiedendo ai senatori repubblicani di rinunciare al loro ruolo di controllo sulle nomine presidenziali.

Non è certo che tutti i senatori repubblicani accetteranno questo passo, soprattutto dopo le nomine controverse. Thune ha dichiarato di essere disposto a considerare tutte le opzioni, compreso il recess appointment, per confermare rapidamente le nomine del presidente.

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