UDINE – Attimi di tensione questa mattina, 28 maggio, nei pressi dell’Università di Udine, dove è scattato un allarme per la possibile presenza di un’arma da fuoco all’interno di un’auto parcheggiata vicino al convitto Renati.
Due studentesse hanno riferito di aver notato un uomo con un oggetto simile a una pistola sulle gambe, scatenando un rapido intervento delle forze dell’ordine.
L’episodio si è verificato intorno alle 10:30, quando le ragazze, visibilmente spaventate, si sono precipitate alla portineria dell’ateneo per raccontare quanto visto. Il personale ha immediatamente allertato le autorità, facendo scattare l’intervento di diverse pattuglie della squadra Volanti e di agenti della Digos.
Identificato e perquisito un uomo: nessuna arma ritrovata
Grazie alla precisa descrizione fornita dalle testimoni, gli agenti hanno rintracciato un uomo seduto a bordo di un’auto nella zona indicata. Si tratta di un medico residente a Udine, che è stato fermato e sottoposto a perquisizione. Gli agenti hanno controllato sia la persona sia il veicolo, ma non è stata trovata alcuna arma.
Una delle aule dell’università, dove si stavano svolgendo delle discussioni di laurea, è stata evacuata in via precauzionale. I controlli effettuati non hanno fatto emergere alcun elemento anomalo, riportando un clima di relativa tranquillità dopo i momenti di agitazione.
Falso allarme
La studentessa che ha lanciato l’allarme è stata ascoltata a lungo dagli investigatori per ricostruire con precisione l’accaduto. Al momento, non si esclude l’ipotesi che l’oggetto osservato potesse essere qualcosa di completamente diverso da un’arma, come un utensile o un dispositivo medico, scambiato per pistola a causa di un’errata percezione visiva.
Le autorità stanno continuando le verifiche, ma non risultano elementi che confermino la presenza reale di una pistola.