Udine, migranti: il sindaco scrive al Ministro Lamorgese, la lettera

Egr. Ministro dell’Interno Avv. Luciana Lamorgese,Le scrivo per sottoporre alla Sua attenzione la grave e percerti versi inedita situazione che la città di Udine si trova a fronteggiare inquesti giorn...

14 luglio 2020 15:50
Udine, migranti: il sindaco scrive al Ministro Lamorgese, la lettera -
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Egr. Ministro dell’Interno Avv. Luciana Lamorgese,

Le scrivo per sottoporre alla Sua attenzione la grave e per
certi versi inedita situazione che la città di Udine si trova a fronteggiare in
questi giorni.

Sono ripresi infatti, con un’intensità preoccupante, gli
arrivi dalla cosiddetta “rotta balcanica”; gruppi di decine e decine di giovani
provenienti dall’Afghanistan, dal Pakistan e dal Bangladesh sono infatti ormai
quotidianamente rintracciati di prima mattina dalle Forze dell’Ordine mentre camminano
disordinatamente sul ciglio dell’arteria ad alto scorrimento - e senza
marciapiedi - che dalla città porta in direzione sud. 

Stando alle ricostruzioni effettuate delle Forze di Polizia,
il modus operandi di questa tratta di migranti prevede il caricamento la
“merce” umana al confine di Stato e la “consegna” a Udine, ovvero a una
distanza dai valichi sufficiente a scongiurare il rischio di un ritorno in
Slovenia. È evidente che ciò costituisce un grave pericolo sia per gli stessi
richiedenti che per gli automobilisti. 

Quanto detto va a sommarsi al fatto che tale dinamica
aggrava la sensazione di preoccupazione e di incertezza - testimoniata anche
dalle scelte dello stesso Governo di questi giorni - relativa all’evolversi
dell’epidemia, con la conseguenza di esporre la cittadinanza - della cui
salute, come Sindaco, sono direttamente responsabile - a nuovi e concreti
rischi di contagio, oltre che di sottoporre il Sistema Sanitario Regionale, di
cui i cittadini friulani sono contributori diretti, a nuove pressioni, a
discapito dei residenti che pagano le tasse.

Sono a chiederLe pertanto di prendere in considerazione
l’ipotesi di un drastico potenziamento dei controlli ai confini di Stato, al
fine di non lasciare sole le realtà di confine, perché anche queste hanno il
diritto di vedersi tutelate e perché la debolezza dei confini coincide con la
debolezza stessa dello Stato. 

RingraziandoLa per la Sua attenzione e certo del fatto che
prenderà in considerazione queste mie richieste, Le porgo

distinti saluti. 

Il Sindaco di Udine

Pietro Fontanini

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