Sciopero Cgil a Udine, 1700 persone in piazza a manifestare: "vogliono portarci la pensione a 70 anni"
Udine, 1.700 persone alla manifestazione Cgil: si chiedono più servizi, salari adeguati e no all’innalzamento dell’età pensionabile.
UDINE – Circa 1.700 manifestanti hanno partecipato allo sciopero della Cgil andato in scena in piazza Venerio, dove lavoratori, pensionati e studenti si sono radunati per chiedere un’agenda sociale più giusta: salari adeguati, rinnovo dei contratti, maggiore sicurezza sul lavoro, investimenti nella sanità, nell’istruzione e un sistema pensionistico sostenibile.
Corteo e rivendicazioni
La mobilitazione, partita nella mattinata, rientra nelle iniziative promosse dalla Cgil su scala nazionale per richiedere un cambio di rotta nelle politiche economiche e sociali del Governo.
Secondo i dati della Questura di Udine, il corteo ha visto la presenza di circa 1.700 persone.
Piga: «Una finanziaria che non dà risposte alla società che invecchia»
Dal palco è intervenuto il segretario generale Cgil Fvg, Michele Piga, che ha criticato duramente la manovra economica del Governo:
una finanziaria che, a suo dire, «non dà risposte alla salute di una società che sta invecchiando», mentre «la direzione scelta è quella dell’austerità e del riarmo».
Piga ha sottolineato come «a pagare dazio siano sempre i lavoratori», rimarcando che da Udine, come in molte città italiane, «il popolo ha dato una risposta chiara».
«Vogliono portarci la pensione a 70 anni»
Le critiche si sono estese al tema fiscale e previdenziale:
secondo Piga, «sono state aumentate le tasse per lavoratrici e pensionati, mentre non si interviene sui grandi evasori»; inoltre, l’ipotesi di una pensione a 70 anni è stata definita «inaccettabile», ricordando che la crisi demografica non si combatte «chiedendo alle donne di stare a casa e fare figli, ma con politiche strutturali».
Corteo interrotto per un malore
La manifestazione ha subìto una pausa quando un partecipante ha accusato un grave malore, richiedendo l’intervento dei sanitari.