UDINE – Dopo quasi quarant’anni, l’Udinese si prepara a voltare pagina: la famiglia Pozzo sarebbe pronta a cedere la società a un fondo d’investimento statunitense con sede a New York. L’intesa, secondo indiscrezioni, sarebbe già stata raggiunta e la firma ufficiale dell’accordo sarebbe attesa per il 7 giugno, con il passaggio operativo delle quote previsto per il 1° luglio, in concomitanza con l’avvio della nuova stagione calcistica.
Accordo vicino con investitori americani
La trattativa per la cessione dell’Udinese Calcio sarebbe ormai in fase conclusiva. La valutazione economica dell’operazione si aggirerebbe attorno ai 150 milioni di euro, secondo fonti vicine al club. Ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte della società, ma le voci sono sempre più insistenti.
Il ruolo strategico dei Pozzo nella nuova governance
Sebbene si profili un cambio di proprietà, la famiglia Pozzo manterrebbe una quota minoritaria e un ruolo strategico nella futura gestione del club, fungendo da collegamento tra il nuovo assetto societario e il territorio. La trattativa sarebbe stata condotta direttamente da Gino Pozzo, con un apporto determinante del vicepresidente Stefano Campoccia, figura di spicco anche nel consiglio della Figc.
Una delle gestioni più longeve del calcio italiano
La gestione Pozzo, iniziata nel 1986 con l’acquisto del club da parte di Giampaolo Pozzo, ha segnato alcuni dei momenti più alti della storia bianconera: qualificazione alla Champions League, vittoria della Coppa Intertoto, terzi posti in campionato e una costante presenza tra le prime squadre italiane per scouting internazionale.