Lazio e Udinese si dividono la posta in palio al termine di una partita bellissima, intensa, vibrante, match di livello europeo tra due squadre che fino all’ultimo hanno cercato i tre punti.
Molto meglio l’Udinese di Runjaic nel primo tempo, formazione quella bianconera che ha impressionato per personalità, forza fisica e organizzazione di gioco, la rete di Thauvin è stata il giusto e meritato premio dopo una prima parte di gara quasi perfetta da parte della squadra friulana sempre propositiva e aggressiva.
Peccato per l’ingenuità difensiva in occasione del pareggio laziale, poco prima Okoye aveva rimediato con uno splendido intervento ad una leggerezza di Kristensen su Zaccagni. La rete di Romagnoli abile ad approfittare di una dormitina di Ehizibue riporta il risultato in parità.
Nella ripresa l’Udinese non ha lo stesso approccio di inizio partita e cala vistosamente anche se tenendo sempre bene il campo e non rischiando particolarmente. Nel finale è invece la Lazio ad apparire fisicamente sulle gambe, l’Udinese ci prova fino all’ultimo ma senza riuscire a trovare il colpo del ko.
Un pareggio che comunque conferma ancora una volta la forza dell’Udinese di Runjaic, punto ottenuto in casa di una delle formazioni più forti di questo campionato, una Lazio che ha sofferto a tratti moltissimo la fisicità e la qualità della compagine friulana che allunga la striscia positiva e si porta a 40 punti in classifica.
Sesto risultato utile consecutivo per la formazione di Runjaic, la sua Udinese impressiona per personalità e per una mentalità vincente trasmessa dal proprio allenatore ai suoi ragazzi che provano sempre e comunque a vincere la partita, qualsiasi avversario si trovino di fronte.
L’Udinese ora deve vivere alla giornata, continuare a divertire e a divertirsi per poi alla fine tirare le somme e vedere dove è arrivata. L’Europa al momento sembra davvero lontana, ma le partite da giocare sono ancora molte, le sorprese nel nostro campionato sono sempre dietro l’angolo.
Una cosa è certa comunque, i tifosi dell’Udinese possono essere orgogliosi della loro squadra. Tutto molto bello, avrebbe detto il grande maestro Bruno Pizzul