L’Udinese di Runjaic si appresta ad affrontare la squadra più in forma del momento, il Bologna di Vincenzo Italiano che arriva in Friuli con una finale di Coppa Italia in tasca e un quarto posto in classifica da difendere.
Il Bologna è l’autentica sorpresa di questa stagione o perlomeno in pochi si sarebbero aspettati un finale di stagione così entusiasmante da parte dei rossoblù, formazione forte in ogni reparto, organizzata e con una mentalità vincente trasmessa dal proprio tecnico. Orsolini sarà sicuramente la minaccia numero uno per la retroguardia friulana.
L’Udinese dall’altra parte non poteva arrivare a questo impegno in condizioni peggiori, formazione quella di Runjaic spaesata, priva di identità e personalità, un gruppo che una volta raggiunti i 40 punti si è seduto, perdendo fame e quella voglia di stupire che era stata la fortuna dei bianconeri nella prima parte di stagione.
Cinque sconfitte consecutive sono davvero pesanti da digerire, c’è un orgoglio da ritrovare in fretta e sarà fondamentale porre fine a questa striscia negativa prima che diventi infinita. L’ambiente è deluso, l’Udinese in questo momento ha perso ogni certezza, quelle poche che c’erano si sono perse per strada e le assenze pesanti che continuano ad esserci soprattutto in attacco non aiutano a risollevare gli animi.
Quella salvezza raggiunta con largo anticipo si sta paradossalmente trasformando in una rovina per la squadra di Runjaic, nessuno a quota 40 ottenuta si sarebbe aspettato un simile crollo, non c’è assenza che tenga per giustificare un simile tracollo da parte dei bianconeri che ora hanno il dovere di reagire, rialzarsi anche e soprattutto per rispetto dei propri tifosi che li sostengono sempre e comunque.
Affrontare il Bologna in questo momento quando tutti ti danno già per sconfitto può essere uno stimolo ulteriore per i bianconeri, nonostante le assenze e nonostante la forza dell’avversario, stavolta veramente non ci sono scuse.
Davis dovrebbe essere della partita e partire titolare, uno come lui se il fisico lo assiste è un attaccante che potrebbe giocare in una qualsiasi squadra in Europa, però purtroppo i problemi fisici lo tormentano e non gli hanno quasi mai permesso di dimostrare il proprio valore.
Alexis Sanchez invece in questi giorni ha apertamente dichiarato di sentirsi in buone condizioni e di essere a disposizione, Runjaic in mancanza di Thauvin ha il dovere di prendere in considerazione un talento come il cileno che soprattutto in questo momento di difficoltà ha le qualità e la mentalità per aiutare i suoi compagni a uscire da questo tunnel. Uno come Sanchez non si discute, certo gli anni sono passati anche per lui, non è più quel giocatore che conoscevamo anni fa, ma ora può ritagliarsi un ruolo importante in queste ultime gare di un campionato che per il cileno è stato deludente.
Contro il Bologna sarà fondamentale almeno non perdere, sarà necessario ritrovare quel carattere e quella fame che hanno contraddistinto buona parte della stagione bianconera, una stagione che da molto positiva si sta trasformando in un incubo.