Due salvezze ottenute, seppur in un modo diverso e con un percorso totalmente differente. Udinese e Verona sono ormai due certezze del nostro campionato di Serie A e lo saranno anche nella prossima stagione. Tra conferme, novità e obiettivi, l’annata che verrà potrebbe essere davvero molto importante sia per i veneti che per i friulani.
Ma quali sono le cose in comune tra i due club?
«Le due squadre ripartiranno con gli stessi allenatori dell’anno passato. I bianconeri avranno sulla loro panchina ancora Runjaic, che è stata una delle sorprese dello scorso anno. Gli scaligeri invece si affideranno, anche per il campionato 2025/2026, a Paolo Zanetti». Questo può senza alcun dubbio essere considerato un vantaggio rispetto alle altre rivali nella corsa salvezza», sottolineano ai nostri microfoni gli esperti in pronostici di IlVeroGladiatore.
Quali saranno le squadre che lotteranno per non retrocedere in Serie B? «Il Lecce può probabilmente, quote e bookmaker alla mano, essere considerata la più a rischio, anche per quanto successo lo scorso anno, con una salvezza guadagnata all’ultimo respiro. Occhio alle neopromosse Cremonese e Pisa, che dovranno abituarsi a un palcoscenico ben diverso da quella che è la serie cadetta. Attenzione al Cagliari e al Parma: le scelte di Pisacane e Cuesta possono essere considerate rischiose», ci spiegano da Ilverogladiatore.
Quali saranno i singoli a cui fare attenzione in casa Udinese e Verona?
«In casa Udinese bisognerà innanzitutto capire il destino di Lucca e Thauvin, che potrebbero salire entrambi di livello. Ed è per questo che il nome potrebbe essere quello di Iker Bravo, a cui di certo non mancano talento e voglia di crescere. Ovviamente non può essere dimenticato il mercato, con la società sempre brava a scovare nuovi talenti. Per quanto riguarda il Verona, giocatori come Suslov e Tchatchoua paiono essere destinati ad altri lidi. Stando agli ultimi rumors, il nome nuovo potrebbe essere quello di Lorenzo Colombo. Perché la scuola Milan può sempre lasciare il segno», evidenziano gli esperti.
Ed ecco che non si può non chiudere il cerchio con una domanda: quante possibilità ci sono di andare oltre la salvezza?
«Previsioni, quote e pronostici lasciano, in realtà, o quantomeno sulla carta, poco spazio ai sogni. La concorrenza è nutrita e spietata. In realtà però, lo scorso anno, l’Udinese ha guadagnato una salvezza tranquilla. Em agli inizi del girone d’andata, la zona Europa non era poi così lontana», concludono
Insomma, come sempre accade in questi casi, occorre farsi trovare pronti. E magari sfruttare errori e cadute di squadre più forti e quotate.