Per chi ha voglia di utilizzare la sigaretta elettronica sul posto di lavoro, e più nello specifico in ufficio, è auspicabile l’adozione di un comportamento responsabile. È essenziale, in particolare, essere a conoscenza delle regole aziendali e adattare la propria condotta di conseguenza. Questo vuol dire che prima di iniziare a usare in ufficio un dispositivo per lo svapo, come ad esempio la Kiwi GO Plus (https://www.svapoebasta.com/1631-kiwi-sigarette-usa-e-getta), è bene sapere quali sono le disposizioni in materia operative in azienda a proposito del fumo e dell’impiego dei dispositivi elettronici. È evidente che nel caso in cui sia proibito l’utilizzo delle sigarette elettroniche è opportuno attenersi a questa regola e rispettarla.
Come ci si deve comportare in ufficio
In tutti i casi, è molto importante cercare di non disturbare i colleghi, adottando tutti gli accorgimenti necessari a questo scopo. Per quanto lo svapo delle sigarette elettroniche si possa considerare nel complesso molto meno invasivo rispetto a ciò che avviene con il fumo tradizionale, è comunque opportuno fare in modo che le altre persone presenti in ufficio non vengano disturbate. Dal punto di vista pratico, questo implica avere l’accortezza di adoperare la sigaretta elettronica solo nei luoghi designati o comunque in posti in cui si può essere sicuri di non arrecare disturbo agli altri. In generale, è fondamentale mantenere e garantire l’igiene personale. In altri termini, se si sceglie di usare in ufficio la sigaretta elettronica è bene non lasciare residui e prestare attenzione a eventuali odori poco piacevoli che potrebbero rimanere negli spazi comuni o sulle superfici di lavoro. Un altro consiglio da tenere a mente è quello di non condividere mai il dispositivo che si usa per svapare: si tratta, infatti, di una condotta non in linea con gli standard igienici che sarebbe opportuno mantenere, e che potrebbe essere dannosa per la salute.
Guida a un uso corretto della sigaretta elettronica
Come si può notare, non sono certo molti gli accorgimenti a cui si deve prestare attenzione per un uso adeguato della sigaretta elettronica in ufficio: assecondarli permette di trascorrere le giornate di lavoro in modo sereno, garantendosi un’esperienza piacevole. Ma negli uffici pubblici la sigaretta elettronica può essere utilizzata? Anche questo è un interrogativo che vale la pena di porsi. Per trovare una risposta a tale domanda è necessario fare riferimento a quanto comunicato il 24 ottobre del 2013 dalla Commissione per gli interpelli, secondo la quale è il datore di lavoro il solo soggetto autorizzato a prevedere un divieto in tal senso in forma scritta. Il ruolo del datore di lavoro si rivela dunque fondamentale, ma è bene ricordare che una eventuale pausa per lo svapo non può per nessun motivo essere equiparata o paragonata alla pausa caffè. Ammesso che lo svapo sia consentito, infatti, è possibile usare la sigaretta elettronica stando comodamente seduti nella propria postazione di lavoro; se anche una mano dovesse essere occupata, non è detto che ciò sia sinonimo di una qualità lavorativa inferiore. In qualunque punto di un ufficio è possibile svapare senza limiti, a meno che il datore di lavoro non abbia stabilito e comunicato un divieto esplicito in tal senso.
Che cosa può fare il datore di lavoro
Nel caso in cui il datore di lavoro sia contrario all’uso delle sigarette elettroniche da parte dei dipendenti, può proibire il loro utilizzo ma solo tramite un provvedimento formale ed esplicito. In alternativa, egli può permettere l’utilizzo delle sigarette elettroniche, ma unicamente assumendosi la responsabilità di effettuare una meticolosa valutazione dei rischi, che comunque deve essere debitamente documentata e giustificata. Dal punto di vista normativo, la legge n. 3 del 2003 all’articolo 51 non parla del divieto di fumo per le e-cig; anche a livello internazionale, l’orientamento più diffuso è quello di non far rientrare i dispositivi per lo svapo nel campo di applicazione relativo alla direttiva 37 del 2001 della CE a proposito dell’uso del tabacco. In sintesi, si può usare la sigaretta elettronica in ufficio, a meno che non ci sia una normativa specifica in merito. Il divieto di fumo non può essere applicato alle e-cig, e una conferma in tal senso è giunta dal parere emanato dal ministero della Salute il 26 settembre del 2012. Via libera allo svapo, dunque.
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