Tragedia in alta quota, valanga sull’Ortles: il bilancio provvisorio è di due morti e tre dispersi
Le vittime sono un uomo e la figlia di 17 anni. Proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi
ALTO ADIGE – Una valanga di grandi proporzioni ha colpito il gruppo dell’Ortles, in Alto Adige, causando una nuova tragedia in alta montagna. L’enorme massa di neve si è staccata dalla Cima Vertana, travolgendo due comitive di scialpinisti tedeschi impegnati nella risalita lungo la parete nord.
Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, parla di tre morti e due dispersi, mentre le operazioni di soccorso proseguono senza sosta nonostante le difficili condizioni meteo.
La tragedia a oltre 3.000 metri di quota
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, sabato 1 novembre, a circa 3.200 metri di altitudine, quando una slavina improvvisa ha travolto i due gruppi.
Secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, la valanga avrebbe avuto un fronte di diverse decine di metri, rendendo impossibile la fuga agli escursionisti.
Il primo gruppo, composto da tre persone, è stato completamente sepolto sotto la neve: i soccorritori li hanno individuati solo dopo ore di ricerche, ma per loro non c’è stato nulla da fare.
Soccorritori al lavoro senza sosta con l'ausilio di droni e unità cinofile
Sul posto sono intervenuti rapidamente due elicotteri e diverse squadre del Soccorso Alpino di Solda, insieme ai Vigili del Fuoco Volontari e al personale della Guardia di Finanza di Silandro.
Le ricerche dei dispersi, due alpinisti appartenenti al secondo gruppo, continuano con l’ausilio di unità cinofile da valanga e droni specializzati.
Il coordinamento delle operazioni è particolarmente complesso a causa del vento forte e del rischio di nuove slavine, che rendono ogni manovra estremamente pericolosa.