Vania, la boscaiola degli schianti. I risultati? "Li vedranno i miei nipoti"

La Foresta del Cansiglio è ancora un cimitero di alberi. Ha solo una possibilità di riprendersi ed è legata al lavoro dei boscaioli. Tocca a loro rimuovere i tronchi spezzati dalla furia del vento e f...

22 agosto 2019 10:41
Vania, la boscaiola degli schianti. I risultati? "Li vedranno i miei nipoti" -
Condividi

La Foresta del Cansiglio è ancora un cimitero di alberi.

Ha solo una possibilità di riprendersi ed è legata al lavoro dei boscaioli. Tocca a loro rimuovere i tronchi spezzati dalla furia del vento e fare spazio a nuova vita.

Tra questi professionisti c'è Vania, l'unica donna a lavorare sugli schianti. Dove ci vogliono sangue freddo, esperienza e attenzione.

Ingredienti necessari per intervenire sulle piante abbattute, alla fine di ottobre del 2018, dalla tempesta Vaia. Lì, infatti, si opera su alberi sempre in tensione e non ci sono margini di errore.

Dal lavoro di Vania, da quello del suo compagno e degli altri colleghi, però, dipende il futuro della Foresta del Cansiglio e di molti boschi del Triveneto. Per questo, ogni giorno, ci si alza prima dell'alba e non si va a dormire fino a che non si è fatto fino in fondo il proprio dovere.

E anche di più. Si taglia e si accatasta, anche 12 ore di seguito. Solo così, a fine giornata, un pezzo di bosco sommerso da alberi schiantati ricomincerà finalmente respirare.

È una storia di cuore e sacrifici quella di Vania. I cui risultati, ammette, «forse li vedranno i miei figli o più probabilmente i miei nipoti».

E magari no, non tutto tornerà come prima. «Ma potremo dire di averci provato. Fino in fondo». Ho avuto la fortuna di conoscere Vania e seguirla nella sua missione.

Domani, su Gente, Alessio Pagani racconta il lavoro straordinario di una donna speciale.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail