Vendeva al mercato i vestiti usati spacciandoli per nuovi: beccato un commerciante indiano

La Polizia locale di Monfalcone ha sanzionato un venditore ambulante di origine indiana per aver venduto abiti usati spacciandoli per nuovi durante il mercato settimanale.

Il controllo della Polizia locale

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha richiesto controlli costanti per proteggere gli esercenti onesti e verificare la presenza di venditori di abiti e prodotti usati non conformi alle normative vigenti. Durante uno di questi controlli, lo scorso mercoledì, gli agenti hanno individuato un venditore ambulante che proponeva abiti usati come se fossero nuovi.

La tutela dei consumatori

Le verifiche condotte dalla Polizia locale hanno rivelato che la merce era venduta senza indicare chiaramente che si trattava di articoli usati. Questo ha ingannato i clienti, facendogli credere di acquistare abiti nuovi a prezzi bassi. Questo comportamento costituisce una concorrenza sleale verso gli altri operatori del mercato, che rispettano le normative.

La sanzione

Il venditore, di nazionalità indiana, è stato multato con una sanzione di mille euro per la sua condotta ingannevole. Il sindaco Cisint ha commentato: "Il rispetto delle regole è fondamentale per chi vuole partecipare al mercato settimanale di Monfalcone. La nostra Polizia locale è costantemente impegnata nelle verifiche alle attività commerciali per proteggere i consumatori e i commercianti onesti."

Impegno per la legalità

Il sindaco ha ringraziato gli agenti per la loro solerzia nell'identificare la trasgressione, sottolineando l'importanza di garantire pari opportunità per tutti. "Non è tollerabile permettere a chi non rispetta le regole di continuare a ingannare i clienti senza considerare le norme vigenti in Italia," ha aggiunto il sindaco.