Veneto, Ulss 4: un uovo direttore per le Cure Palliative, da lunedì Cosimo De Chirico

Lunedì 4 novembre all’unità di Cure Palliative dell’Ulss 4 prenderà servizio il nuovo direttore. Sarà il dottor Cosimo De Chirico, pugliese di origine ma veneto di adozione considerato che da oltre 20 anni vive in questa regione.

Unità di cure palliative

De Chirico si è trasferito a Padova durante gli studi universitari. Nella città patavina si è laureato in Medicina e Chirurgia conseguendo poi la specializzazione in Cure Palliative. Proviene dall’Ulss 2 “Marca Trevigiana” dove dal 2005 rivestiva il ruolo di coordinatore del nucleo Cure Palliative. Nella sua lunga carriera professionale è stato anche medico di medicina generale nel trevigiano. Attualmente è componente del Coordinamento Regionale delle Cure Palliative.

“Da un lato c’è un pizzico di tristezza nel lasciare un’azienda dove per decenni sono stato impegnato – spiega De Chirico –. Ora però sono molto stimolato e motivato nell’iniziare questa nuova esperienza all’Ulss4, azienda sanitaria che ha grandi potenzialità”.

“Il mio impegno – continua il dottor De Chirico – sarà in primo luogo rivolto ad implementare la rete delle cure palliative fondata sulle buone relazioni, perché è estremamente importante dialogare con tutti i nodi che la costituiscono: dalla medicina generale, all’oncologia, all’ospedale. Tuttavia le cure palliative non sono solo di competenza sanitaria ma interessano anche il territorio, quindi in questa rete andranno coinvolte a pieno titolo anche le comunità, gli enti locali, le associazioni di volontariato, che avrò il piacere di incontrare e di conoscere, senza tralasciare le residenze per anziani”.

Le parole di Carlo Bramezza

Oggi il dg dell’Ulss 4, Carlo Bramezza, ha incontrato il neo arrivato. “Ringrazio l’ex direttore delle cure primarie Luciano Lamarca, ora in quiescenza, e formulo il mio benvenuto al dottor De Chirico – dichiara il dg Bramezza -. Con la propria esperienza, e tenuto conto del buon lavoro già svolto nel trevigiano, De Chirico darà nuovo vigore a questa specialità, il quale si tradurrà in un servizio ancora più puntuale e preciso sia per gli utenti e sia per le rispettive famiglie che stanno vivendo un momento particolare della loro esistenza”.