Bach a Lo Squero: Brunello e Valli protagonisti in un concerto per due violoncelli piccoli

Brunello e Valli eseguono Bach a Lo Squero di Venezia con un programma per due violoncelli piccoli.

18 novembre 2025 11:00
Bach a Lo Squero: Brunello e Valli protagonisti in un concerto per due violoncelli piccoli -
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VENEZIA – La grande musica ritorna all’Auditorium Lo Squero della Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio, con un appuntamento della Stagione dei concerti di Asolo Musica Veneto Musica. Sabato 29 novembre, alle 16.30, il pubblico sarà guidato in un viaggio monografico dedicato a Johann Sebastian Bach, affidato a due interpreti d’eccezione: Mario Brunello, al violoncello piccolo a quattro corde, e Mauro Valli, al violoncello piccolo a cinque corde.

Il concerto è realizzato in collaborazione con Antiruggine e segna un nuovo ritorno a Lo Squero di Mario Brunello, figura amatissima dal pubblico veneziano. Accanto a lui, Mauro Valli, da oltre trent’anni protagonista della scena internazionale della musica antica, offrirà una lettura intensa e raffinata del repertorio bachiano eseguito su strumenti storici.

Un “organo a corde”: la poetica sonora dei due interpreti

I due violoncelli piccoli, strumento prediletto da Bach, diventano – come ricorda Brunello – un vero “organo a corde”, capace di generare un suono ricchissimo, vibrante e spirituale. Con quattro mani e nove corde, Brunello e Valli condurranno il pubblico attraverso pagine di incredibile complessità polifonica, dai brani più introspettivi alle esplosioni virtuosistiche del maestro tedesco.

Il programma: Suites, Sonate e una celebre Toccata

La scaletta del concerto comprende trascrizioni di Bach curate da Gustav Leonhardt, insieme ad alcuni capolavori eseguiti nella rara versione per due violoncelli piccoli:

  • Suite n. 5 in do minore, BWV 1011,

  • Sonata n. 3 in do maggiore per violino solo, BWV 1005,

  • Toccata e fuga in re minore, BWV 565, proposta come chiusura.

Un repertorio che permette di esplorare le molteplici facce del linguaggio bachiano: meditazione, architettura sonora, potenza drammatica e libertà creativa.

Mario Brunello: un percorso artistico tra ricerca e profondità

Considerato uno dei più completi e affascinanti musicisti della sua generazione, Mario Brunello è stato il primo europeo a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca nel 1986. Nel corso della sua carriera ha collaborato con direttori di fama mondiale – tra cui Pappano, Gergiev, Temirkanov, Mehta, Muti, Chailly, Abbado – e con le più prestigiose orchestre internazionali.

Oltre al violoncello tradizionale, Brunello ha dedicato gli ultimi anni alla riscoperta del violoncello piccolo, costruito su modello Amati con accordatura violinistica un’ottava più bassa. La sua ricerca gli ha permesso di reinterpretare capolavori di Bach, Vivaldi e Tartini attraverso una nuova prospettiva timbrica.

La sua recente incisione dedicata alle Sonate di Weinberg ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi come l’Amadeus d’Oro, “Exceptional” su Scherzo e valutazioni entusiastiche su Diapason, Musica e Rondò.

Mauro Valli: un riferimento assoluto per la musica antica

Allievo della grande scuola di Camillo Oblach, Mauro Valli è oggi considerato uno dei maggiori specialisti del violoncello storico. Fondatore dell’Accademia Bizantina e primo violoncello de I Barocchisti, ha collaborato con i principali interpreti del repertorio barocco e inciso per etichette come Harmonia Mundi.

Le sue interpretazioni, apprezzate per fantasia, ricerca e brillantezza espressiva, includono incisioni di riferimento come le Suites di J.S. Bach e i Ricercari di Gabrielli. Per la sua sensibilità artistica è stato definito dal fotografo Paul Sargeant “l’ultimo Uomo del Rinascimento”.

Una stagione costruita con prestigiose collaborazioni

La X Stagione dei Concerti 2025 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, da numerosi partner privati e da realtà storiche come Bellussi Spumanti, CentroMarca Banca, Hausbrandt, Massignani & C. e Zanta Pianoforti.

L’Auditorium Lo Squero conferma così il suo ruolo di luogo ideale per vivere la musica in un contesto di rara bellezza, dove l’architettura contemporanea incontra l’incanto della laguna veneziana.

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