VENEZIA – Si è alzato il sipario sull’attesissima Venice Hospitality Challenge 2025, presentata oggi, 31 maggio, al Salone Nautico di Venezia. Un evento unico al mondo, giunto alla sua dodicesima edizione, che celebra l’anima marinara della Serenissima e la sua tradizione secolare legata al mare.
Una regata nel cuore di Venezia tra storia e innovazione
La Venice Hospitality Challenge si distingue da tutte le competizioni veliche internazionali per un elemento inconfondibile: si svolge interamente nelle acque interne della città. Un connubio perfetto tra sport nautico e ospitalità di lusso, che fa di questa regata un’icona di eleganza e spettacolarità.
Ideata e diretta da Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, la manifestazione unisce il fascino delle grandi imbarcazioni da regata al contesto urbano veneziano, dove le acque della laguna diventano autentico campo di gara.
La regata prenderà il via sabato 18 ottobre
L’avvio ufficiale è previsto sabato 18 ottobre alle 13:30, quando i rimorchiatori Panfido saluteranno con i loro getti d’acqua l’inizio della gara. Le imbarcazioni, divise in due categorie secondo le specifiche tecniche, partiranno a distanza di due minuti l’una dall’altra. Alle 17:30 le premiazioni si terranno presso la banchina VYP alle Zattere.
In quell’occasione verrà assegnato anche il Barcolana Venice Hospitality Trophy, un riconoscimento che tiene conto dei risultati ottenuti sia nella Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo che nella regata veneziana. I visitatori potranno assistere a tutte le fasi dell’evento dalle rive del bacino di San Marco, da Punta della Dogana fino alle Zattere, godendo anche della vista delle imbarcazioni ormeggiate nel Canale della Giudecca, grazie alla collaborazione dell’Autorità Portuale e della Fondazione VAC.
Eccellenza dell’hotellerie veneziana e skipper di fama mondiale
Fin dalla sua nascita, l’evento è fortemente legato alla partecipazione delle strutture alberghiere cinque stelle veneziane, che patrocinano e promuovono attivamente l’iniziativa. Le imbarcazioni saranno timonate da skipper internazionali di altissimo livello, tutti in gara per conquistare l’ambito Cappello del Doge, quest’anno realizzato dalla storica vetreria muranese Simone Cenedese.
Visibilità globale grazie a ICOMIA 2025
Quest’anno la regata sarà inserita nel calendario ufficiale di ICOMIA 2025, la conferenza mondiale dei porti turistici che si svolgerà dal 15 al 17 ottobre all’Isola della Certosa. Si prevede l’arrivo di centinaia di professionisti del settore nautico, rendendo l’evento un’opportunità strategica per la promozione del turismo di fascia alta e la valorizzazione del brand Venezia nel mondo.
Lo Yacht Club Venezia rinnova anche nel 2025 il proprio impegno per la sostenibilità ambientale. Grazie alla collaborazione con Mureadritta, verranno forniti agli equipaggi capi tecnici ricavati da bottiglie di plastica riciclata, in un ciclo virtuoso che permette il successivo riutilizzo del materiale.
La Venice Hospitality Challenge sostiene inoltre la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, attraverso la presenza del Vaporetto Rosa, una barca ibrida che seguirà la regata per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa ha anche una funzione educativa, sottolineando quanto la salute e la tutela dell’ambiente siano strettamente interconnesse.
Supporto medico e sicurezza in acqua
Fondamentale sarà anche la presenza del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, che garantirà assistenza sanitaria avanzata con idro-ambulanze e personale medico qualificato. Il coordinamento sarà affidato al Maggiore Nicola Odoardo Falconi, a capo dell’Unità Speciale Idro-Ambulanze, punto di riferimento per eventuali emergenze durante lo svolgimento della competizione.
Il prestigio di un evento patrocinato dalle Istituzioni
La Venice Hospitality Challenge 2025 è patrocinata dal Comune di Venezia, dalla Regione Veneto e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, con il supporto di partner come Vela Spa, Marina Militare, Guardia Costiera e la Federazione Italiana Vela.
Questo riconoscimento istituzionale sottolinea la centralità dell’evento nella promozione del territorio veneziano attraverso un’esperienza che fonde tradizione, innovazione, sport, arte e accoglienza.