Vigile del fuoco si sente male dopo due incendi e va al pronto soccorso: arriva il conto da 50 euro da pagare

Vigile del fuoco soccorso dopo due incendi deve pagare il ticket, la Provincia di Trento annuncia l’esenzione per tutti gli operatori di protezione civile.

01 luglio 2025 17:50
Vigile del fuoco si sente male dopo due incendi e va al pronto soccorso: arriva il conto da 50 euro da pagare -
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ARCO (TRENTO) - Un vigile del fuoco volontario di Arco è stato soccorso e portato al pronto soccorso dopo aver partecipato a due interventi molto impegnativi nel giro di poche ore, tra cui uno incendio in un deposito di legname. Nonostante fosse ancora in divisa, provato dalla stanchezza e dal caldo intenso, l’operatore è stato dimesso dall’ospedale con un referto medico, ma gli è stato addebitato un ticket di 50 euro da saldare.

La dinamica della giornata e le condizioni dell’operatore

La giornata del vigile del fuoco è stata estenuante: dopo un primo intervento notturno durato ore, è rientrato a casa solo all’alba per riposare poche ore. Prima di pranzo, sotto temperature che hanno raggiunto i 40 gradi, è dovuto tornare sul campo per spegnere un secondo incendio. L’eccessivo caldo e la fatica accumulata lo hanno colto da un malore, costringendo i colleghi a portarlo immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale di Arco.

La reazione del comando e il costo del ticket

Il comandante dei vigili del fuoco, Stefano Bonamico, ha spiegato che il pagamento del ticket, seppur a carico suo, ha lasciato tutti i presenti basiti e contrariati. L’episodio ha infatti evidenziato una mancanza normativa riguardo alla tutela degli operatori di protezione civile impegnati in interventi di emergenza. Il fatto che un volontario, impegnato a salvare vite e beni, debba affrontare un costo per le cure ricevute durante l’attività ha suscitato indignazione e la volontà di intervenire.

Provincia annuncia modifiche per esentare i soccorritori

A seguito del caso, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha comunicato l’imminente modifica del regolamento che regola il pagamento dei ticket sanitari. La nuova normativa prevede l’esenzione per tutti gli operatori di protezione civile, inclusi i vigili del fuoco, che si presentino al pronto soccorso dopo aver svolto un intervento operativo. L’obiettivo è evitare che in futuro persone impegnate in situazioni di emergenza debbano sostenere spese economiche ingiustificate.

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