Nordest24 Nordest24 Nordest24
Notifiche Show More
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
    • In Primo Piano
    • In Evidenza
  • FVG
    • UDINE
    • PORDENONE
    • GORIZIA
    • TRIESTE
  • Veneto
    • VENEZIA
    • TREVISO
    • VICENZA
    • BELLUNO
    • PADOVA
    • VERONA
    • ROVIGO
  • Trentino
    • TRENTO
    • BOLZANO
  • Cultura
    CulturaShow More
    “Vite in campo” 2025: droni e robot per rivoluzionare il lavoro nei vigneti
    5 ore fa
    Tra sold out ed emozioni: successo per il concerto omaggio a Ennio Morricone a Stienta
    11 ore fa
    Tra UE e Corea: Zaghis è il primo laureato del corso in Cittadinanza, istituzioni e politiche europee di Udine
    11 ore fa
    Cordignamoci Estate: la scuola primaria di Cordignano rinasce grazie ai giovani
    1 giorno fa
    Pordenone, il Questore saluta e ringrazia il Colonnello Cardia
    1 giorno fa
  • Eventi
    EventiShow More
    Caorle corre all’alba, 800 partecipanti alla terza edizione della “5 alle 5”
    5 ore fa
    Insegnare a vivere il mare in sicurezza: a Jesolo una giornata dedicata ai bambini tra giochi e laboratori
    11 ore fa
    Weekend del gusto a Sappada e Forni Avoltri con i sapori di montagna
    1 giorno fa
    Udine, More Than Jazz a Corte Morpurgo: cresce l’attesa per unica data friulana di Codex III
    1 giorno fa
    Le Notti del Vino arrivano a Premariacco: arte e degustazioni al Parco Scultoreo Braida Copetti
    1 giorno fa
  • Sport
    SportShow More
    50° compleanno attraverso lo Stretto a nuoto: l’impresa di due amiche, una veneta e una friulana
    6 ore fa
    Trieste, tutto pronto per il Triveneto Meeting Internazionale: in pedana anche Stefano Sottile
    2 giorni fa
    Calcio, Treviso scommette sui giovani: ecco i 2007 Bontà e Perin per rinforzare gli “under”
    3 giorni fa
    Panoramica delle Malghe 2025: in 500 di corsa tra i sentieri di Piancavallo
    4 giorni fa
    Treviso Calcio, rinforzo a centrocampo: arriva il 2005 Alessandro Patalano dalla Triestina
    4 giorni fa
  • Contatti
  • Area abbonati
Reading: Dove andare in Friuli per respirare aria fresca: 5 camminate rigeneranti
Condividi
Nordest24 Nordest24
Font ResizerAa
  • Home
  • Notizie
  • FVG
  • Veneto
  • Trentino
  • Cultura
  • Eventi
  • Sport
  • Contatti
  • Area abbonati
Cerca
  • Home
  • Notizie
    • In Primo Piano
    • In Evidenza
  • FVG
    • UDINE
    • PORDENONE
    • GORIZIA
    • TRIESTE
  • Veneto
    • VENEZIA
    • TREVISO
    • VICENZA
    • BELLUNO
    • PADOVA
    • VERONA
    • ROVIGO
  • Trentino
    • TRENTO
    • BOLZANO
  • Cultura
  • Eventi
  • Sport
  • Contatti
  • Area abbonati
Have an existing account? Sign In
Follow US
  • Advertise
© 2025 Nordest24.it - Partita IVA: 03150110306 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21 - Direttore Responsabile Roberto Mattiussi. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
CronacaEventiFriuli Venezia GiuliaGORIZIANotiziePORDENONETRIESTEUDINE

Dove andare in Friuli per respirare aria fresca: 5 camminate rigeneranti

Scopri 5 passeggiate fresche e facili da fare in Friuli per sfuggire al caldo: sentieri ombreggiati, natura e relax per tutta la famiglia.

La redazione
Ultimo aggiornamento 25 Giugno 2025 15:36
La redazione
4 settimane fa
Condividi
5 camminate fresche
5 camminate fresche
Condividi

FRIULI VENEZIA GIULIA – Con l’arrivo delle temperature estive, cresce il desiderio di evadere dal caldo cittadino e rifugiarsi in luoghi dove la natura offre refrigerio. Il Friuli Venezia Giulia custodisce alcuni sentieri immersi nell’ombra dei boschi, perfetti per chi cerca un po’ di sollievo e tranquillità. In alternativa alla spiaggia o ai borghi affollati, queste camminate rappresentano una valida opportunità per rigenerarsi e scoprire luoghi meno battuti ma pieni di fascino, come quelli raccontati nella guida ai borghi freschi e ombreggiati del Friuli più cliccata del mese.

Indice dei contenuti
1. Sentiero del Torrente Cosa – Val Tramontina (PN)2. Bosco Romagno – Cividale Del Friuli (UD)3. Anello di San Daniele e Monte Di Ragogna4. Forni Di Sopra – Percorsi Naturalistici Dolomitici5. Passeggiata tra le Acque del Lago di Cavazzo

1. Sentiero del Torrente Cosa – Val Tramontina (PN)

Una passeggiata semplice ma spettacolare. Incastonato nella splendida Val Tramontina, il sentiero che segue il corso del torrente Cosa regala un’immersione autentica nella natura più incontaminata delle Dolomiti Friulane. Il percorso si sviluppa tra boschi ombrosi e scorci mozzafiato sulle limpide acque del torrente, conducendo l’escursionista in un viaggio tra anse rocciose, antichi borghi e meraviglie naturali.

Partendo da Tramonti di Sopra, si segue una traccia ben segnalata, arricchita da indicazioni del Club Alpino Italiano, che si alterna tra tratti ombreggiati e aperture panoramiche sulla valle. Una delle tappe più affascinanti lungo il cammino è rappresentata dalle Pozze Smeraldine, autentiche piscine naturali dove l’acqua assume tonalità di verde intenso, perfette per una sosta o un momento di contemplazione.

Ad image

Chi ha più tempo e voglia di proseguire, può deviare verso il Lago del Ciùl, un invaso artificiale circondato da fitti boschi e silenzi suggestivi, ideale per chi cerca quiete e bellezza paesaggistica. Lungo il tragitto, è possibile imbattersi in vecchie casere e piccoli borghi in pietra, testimonianze del passato rurale della valle.

Il percorso può variare in lunghezza e difficoltà: alcune tratte sono adatte anche a camminatori meno esperti, mentre altre richiedono un passo più sicuro e allenamento. In media, l’intera escursione richiede dalle tre alle sette ore, in base all’itinerario scelto e al proprio ritmo.

Ad image

Per affrontare l’escursione in sicurezza, è consigliato abbigliamento da trekking, scarponcini robusti, acqua a sufficienza e cibo al sacco. Prima di partire, è utile consultare guide locali o siti specializzati per ottenere informazioni aggiornate sullo stato del sentiero. Fondamentale è anche il rispetto dell’ambiente, evitando di lasciare rifiuti e seguendo le regole del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.

Un’esperienza che lascia il segno, perfetta per chi cerca freschezza, bellezza e silenzio, camminando in uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti del Friuli.


2. Bosco Romagno – Cividale Del Friuli (UD)

Arrivando da Spessa, si viene subito catturati dalla bellezza silenziosa delle vigne che disegnano i Colli Orientali del Friuli. È l’ingresso principale al Bosco Romagno, il più comodo grazie al parcheggio ampio e ben segnalato. Gli accessi da Craoretto e Gramogliano sono altrettanto suggestivi, ma meno agevoli per chi arriva in auto.

Il parco si estende per 53 ettari di natura protetta, un vero rifugio verde che invita a prendersi una pausa dai ritmi frenetici della quotidianità. I sentieri, numerosi e ben curati, si intrecciano tra boschi e radure, offrendo percorsi adatti a tutti: dai camminatori curiosi ai bambini in cerca di avventure. Non mancano le aree gioco, i servizi igienici, le zone picnic attrezzate con tavoli e griglie, e persino una panchina dedicata al book sharing, perfetta per una lettura tra gli alberi.

Lungo i sentieri si incontrano piccole aree sosta immerse nel silenzio del bosco, ideali per lasciar correre i pensieri o respirare profondamente durante un bagno di foresta. Le mappe posizionate all’ingresso e in vari punti del percorso aiutano a orientarsi con facilità, permettendo di scegliere tra giri più brevi o itinerari più lunghi a seconda del tempo e delle energie.

Visitare il Bosco Romagno è un’esperienza che cambia con le stagioni. Ogni momento dell’anno regala colori, profumi e atmosfere diverse: dall’esplosione di verde in primavera al foliage dorato dell’autunno, fino al silenzio ovattato dei mesi più freddi. È un luogo che si apre a tutti, dalle famiglie con bambini agli escursionisti, da chi cerca un po’ di pace a chi vuole ritrovare un contatto autentico con la natura. Se ami camminare nella natura, potresti apprezzare anche questi sentieri facili e panoramici del Veneto che hanno già conquistato migliaia di lettori.


3. Anello di San Daniele e Monte Di Ragogna

A nord-ovest di San Daniele del Friuli, il Monte di Ragogna si innalza con i suoi 512 metri, modesti in altezza ma straordinari per valore storico. Questa altura di origine morenica, che costringe il fiume Tagliamento a piegare in una suggestiva ansa prima di proseguire verso la pianura, è stata teatro di aspri combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. Oggi, quel passato è ancora vivo nei percorsi che attraversano il colle e nelle testimonianze raccolte nel Museo della Grande Guerra, con sede a Ragogna.

Un sentiero storico collega San Pietro a Muris, accompagnando il visitatore tra fortificazioni, postazioni d’artiglieria e trincee, ancora ben conservate. Lungo il cammino si incontrano luoghi carichi di memoria, come la Batteria permanente “Ragogna Bassa”, le casematte con le scritte originali dei soldati, e la Batteria “Ragogna Alta”, situata poco più in basso della vetta, accanto a polveriere blindate e al Forte del Cavallino. Salendo ancora, si raggiungono i capisaldi del Cret dal Louf e della Spice, punti strategici da cui ammirare non solo il panorama, ma anche il contesto in cui si svolsero durissimi scontri.

Tutto il percorso è arricchito da pannelli informativi ben curati che raccontano gli avvenimenti storici, invitando chi cammina a fermarsi, leggere e riflettere su una pagina spesso dimenticata della nostra storia. Nei fine settimana estivi, è anche possibile visitare il Castello di Ragogna, aperto su prenotazione con visite guidate che aggiungono ulteriore profondità a questa esperienza tra memoria, natura e silenzio.


4. Forni Di Sopra – Percorsi Naturalistici Dolomitici

Immersa nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, Forni di Sopra è una delle mete più affascinanti per chi desidera esplorare la montagna tra sentieri, boschi, cascate e panorami mozzafiato. Il territorio offre un’incredibile varietà di percorsi naturalistici, pensati per ogni livello di esperienza, dai bambini agli escursionisti più esperti.

Uno dei tracciati più amati è il “Truoi dai Sclops”, il sentiero delle genzianelle, che si snoda ad anello tra scorci panoramici e fioriture alpine spettacolari. Chi viaggia in famiglia può optare per il Sentiero dei Bambini, un itinerario educativo e divertente, perfetto per avvicinarsi alla natura in modo giocoso e coinvolgente. A chi cerca una passeggiata tranquilla si consiglia il Giro dei Laghetti, un percorso facile che si sviluppa accanto a tre piccoli specchi d’acqua alimentati dal Tagliamento, tra canti di uccelli, riflessi e silenzi rigeneranti.

Per chi è alla ricerca di avventure più intense, l’Anello del Rifugio Giaf rappresenta una sfida appagante: salendo lungo il sentiero si raggiunge un rifugio alpino immerso in un paesaggio maestoso, con vedute aperte sulla Val di Giaf e sulle vette circostanti. Ancora più su, l’escursione verso il Monte Rinaldo regala uno sguardo ampio sull’intero arco dolomitico e il piacere di respirare l’aria sottile della quota. Non manca poi il fascino selvaggio della cascata del Cjampeis, che si raggiunge camminando tra boschi ombrosi e tratti fiabeschi.

Da non perdere è anche la nuova pista panoramica Plan dai Pos, da cui si aprono visuali spettacolari sulle Tre Cime di Lavaredo, l’Antelao, il Pelmo, la Civetta e le guglie aguzze delle Dolomiti Friulane. Ma oltre ai percorsi più noti, Forni di Sopra custodisce infinite possibilità di trekking, passeggiate e scoperte, regalando a ogni passo nuove prospettive e incontri con la flora e la fauna del parco.

In ogni stagione, questo angolo incontaminato delle Dolomiti invita a rallentare, camminare e lasciarsi sorprendere.


5. Passeggiata tra le Acque del Lago di Cavazzo

Il Giro del Lago di Cavazzo è una passeggiata ideale per chi cerca relax, natura e paesaggio, in un contesto accessibile davvero a tutti. Il percorso si sviluppa ad anello lungo le sponde del lago omonimo, il più grande del Friuli Venezia Giulia, offrendo circa 8 chilometri di cammino pianeggiante, da completare in un paio d’ore a passo tranquillo. Una camminata rigenerante, che alterna tratti su sterrato e tratti asfaltati, sempre accompagnata da scorci suggestivi sull’acqua e sul profilo delle montagne circostanti.

Durante il tragitto è facile imbattersi in anatre, aironi e altri uccelli acquatici che trovano rifugio tra le canne del canneto, specialmente nella parte meridionale del lago. Nei mesi estivi è aperto anche il Centro Visite, punto informativo utile per approfondire gli aspetti ambientali e naturalistici della zona. Non mancano aree picnic, panchine panoramiche, un parco giochi per bambini e comodi accessi all’acqua per chi desidera fare una pausa o semplicemente sedersi ad ascoltare il silenzio.

La passeggiata costeggia per un tratto la SR512, dove si consiglia un po’ di attenzione per la presenza di veicoli, ma in generale il tracciato è perfetto anche per famiglie con bambini o persone non allenate, grazie alla sua conformazione semplice e al paesaggio costantemente vario. In alcuni punti, durante le estati più piovose, il sentiero può risultare leggermente allagato, per cui è sempre buona norma consultare le condizioni meteo prima di partire.

Chi desidera fermarsi più a lungo può approfittare della zona per praticare nuoto, canoa, windsurf o anche semplicemente pescare o dedicarsi al birdwatching, attività molto diffuse sulle rive del lago. I dintorni offrono anche campeggi, ristoranti e aree attrezzate, rendendo questo angolo di natura friulana una meta perfetta per trascorrere una giornata all’aria aperta. Ideale per una camminata del pomeriggio, è parte anche dei percorsi salute da 10.000 passi promossi dalle amministrazioni locali.


Che tu preferisca l’altitudine delle Dolomiti friulane o le atmosfere silenziose dei piccoli laghi, l’estate è il momento perfetto per partire. E se cerchi ispirazione per altri luoghi freschi e poco conosciuti, esplora anche questi sentieri nascosti del Friuli perfetti per il mese di giugno, tra boschi, corsi d’acqua e scorci indimenticabili.

TAGcamminate fresche friulicosa fare con il caldoescursioni in montagna friulifriuli passeggiate estate 2025sentieri ombreggiati friuli
Precedente articolo “Toyboys” al Parco Colonia: musica con giocattoli e comicità creativa a San Giorgio della Richinvelda
Prossimo articolo “Il fair play in un disegno”: vincono il concorso gli alunni delle scuole di Bolzano e Salorno

La cronaca a Nord Est

Schianto in cinque sulla Punto, Adam si è spento a 17 anni: troppo gravi le lesioni riportate
1 ora fa
Attimi di panico sulla A22, furgone in fiamme in corsia di sorpasso: traffico in tilt
5 ore fa
Mulaz, Minazio, Monte Piana: quattro interventi in poche ore sulle Dolomiti bellunesi
5 ore fa
Sorpasso azzardato in moto, tamponamento con un’auto e la fuga: centauri rintracciati e sanzionati
5 ore fa

Seguici sui Social

170kLike
5kFollow
16kFollow
1.3kSubscribe
42kFollow
10kFollow
2kFollow
11kFollow

Potrebbe interessarti anche:

Caorle corre all’alba, 800 partecipanti alla terza edizione della “5 alle 5”

5 ore fa
Buongiorno Domenica 20 Luglio 2025: frasi e immagini di Buona Giornata

Buongiorno Domenica 20 Luglio 2025: frasi e immagini di Buona Giornata

5 ore fa

“Vite in campo” 2025: droni e robot per rivoluzionare il lavoro nei vigneti

5 ore fa

Rugby e solidarietà a Silea, grande successo per il Trofeo SuperSamu: raccolti 7.200 euro per la ricerca

6 ore fa
© 2025 Nordest24.it - Partita IVA: 03150110306 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine al n. 997/21 - Direttore Responsabile Roberto Mattiussi. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Contatti: [email protected] - WhatsApp 327.9439574
© Nordest24 Network. All Rights Reserved.
adbanner
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?