“L’amministrazione comunale, attraverso l’ufficio Servizi sociali, continua a seguire da vicino l’emergenza umanitaria conseguente alla guerra in Ucraina – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e vicesindaco di Jesolo, Roberto Rugolotto -. Al 14 marzo, abbiamo gestito l’accoglienza di oltre 100 persone. I titolari dell’hotel Danieli, la famiglia Coppe, ha permesso di accogliere 56 persone tra cui 20 minori. Il Comune di Jesolo ha poi trovato sistemazione per altre 10 persone, tra cui 6 minori. Le restanti hanno trovato accoglienza in appartamenti messi a disposizione da privati o direttamente nelle loro stesse abitazioni, avviando così un percorso di condivisione. Proprio questa modalità, è quanto sta emergendo in queste settimane, si sta dimostrando la soluzione più idonea, soprattutto per i più piccoli, anche nell’ottica di un loro inserimento scolastico e più in generale della loro integrazione. Finché il territorio ucraino sarà bombardato e l’avanzata dei militari russi proseguirà, i civili continueranno a scappare, giungendo anche nella nostra città. Sono persone che non avrebbero mai voluto lasciare la propria terra, e che sperano di tornare appena sarà possibile. Ora, però, siamo in piena emergenza e non sappiamo quanto questa durerà. Desidero dunque rinnovare l’appello a rendere disponibili alloggi nel territorio comunale segnalandone le tipologie all’indirizzo ucraina@comune.jesolo.ve.it e contemporaneamente alla Città metropolitana. Nel sito del Comune è presente una pagina specifica con maggiori dettagli per far fronte a questa emergenza”.