TRIESTE – “Collaborare, lavorare assieme per affrontare ciò che desta preoccupazione, in un contesto in cui non ci sono emergenze”. Con queste parole, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha dato il benvenuto al nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Trieste, colonnello Gianluca Migliozzi, durante un incontro nel salottino presidenziale del Palazzo di piazza Oberdan.
Il nuovo comandante: un’importante responsabilità
Originario di Bologna, il colonnello Migliozzi è arrivato a Trieste dopo aver trascorso quattro anni di servizio a Gioia Tauro. “Questo è il mio primo incarico come comandante provinciale”, ha dichiarato, esprimendo la consapevolezza della grande responsabilità che comporta. “Il nostro territorio, pur non essendo molto esteso, è una zona di confine, con un porto e molte dinamiche da osservare e conoscere”.
Sicurezza e prevenzione: un tema centrale
Durante l’incontro, Bordin ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione al fenomeno delle baby-gang, un argomento che ha suscitato un acceso dibattito politico. Il colonnello Migliozzi ha garantito che l’Arma agirà con la massima attenzione, focalizzandosi anche sulla prevenzione, per evitare che tali fenomeni degenerino ulteriormente.
Trieste e Friuli Venezia Giulia: una regione in crescita
L’incontro, contraddistinto da un’atmosfera cordiale, ha offerto l’opportunità di discutere anche di Trieste e del Friuli Venezia Giulia. “Siamo una Regione in crescita, non solo da un punto di vista economico”, ha commentato Bordin. Ha poi invitato il colonnello Migliozzi a scoprire il ricco patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico di questa terra, un invito che riflette la bellezza e la varietà del territorio triestino.
Il nuovo comandante provinciale è pronto ad affrontare le sfide che lo attendono, supportato da una collaborazione attiva con le istituzioni locali. Questo incontro segna l’inizio di una fase di dialogo e cooperazione che potrà portare benefici alla comunità di Trieste e oltre.
