BAGNARIA ARSA – Si è svolto il 24 ottobre un incontro fondamentale per ottimizzare le strategie di trasporto autostradale della Regione, in particolare riguardo al piano di investimenti di Autostrade Alto Adriatico. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, ha sottolineato l’importanza di questo incontro, che ha visto la partecipazione dei vertici della nuova società in house, presieduta da Marco Monaco.
Investimenti significativi per il futuro
Nel corso dell’incontro, è stato illustrato il Piano economico finanziario (Pef) approvato la scorsa estate, il quale prevede un investimento di ben 1,895 miliardi di euro per una serie di opere da realizzare durante il periodo di concessione. Questi interventi riguardano principalmente il tratto della A4 tra San Donà di Piave e Villesse, e si concentrano sulla terza corsia e su altre opere strategiche per garantire la sicurezza dell’infrastruttura.
Stabilità dei pedaggi
Una notizia rassicurante è che non ci saranno aumenti nel costo dei pedaggi per i prossimi due anni, ossia fino al 2026. Inoltre, il bilancio societario non prevede perdite fino al 2053, un aspetto che dimostra la solidità e la sostenibilità del piano finanziario.
L’impatto dell’inflazione sui costi
È importante notare che il Pef tiene conto di un incremento di circa 600 milioni di euro nella spesa per investimenti, causato dall’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, un fenomeno iniziato nella seconda metà del 2021. Di conseguenza, si è reso necessario prevedere nuovi investimenti di manutenzione straordinaria, stimati in circa 370 milioni di euro, per la ricostruzione delle opere d’arte più datate, come cavalcavia e ponti. Questo è fondamentale per garantire la sicurezza della rete autostradale nei prossimi 30 anni, periodo di durata della concessione.
In conclusione, l’incontro di oggi ha rappresentato un passo importante verso la pianificazione e l’implementazione di interventi necessari per il miglioramento delle infrastrutture autostradali nella Regione. La collaborazione tra le autorità regionali e Autostrade Alto Adriatico promette di portare risultati positivi per la mobilità e la sicurezza dei cittadini.
