MONFALCONE – Nella mattinata di giovedì 31 ottobre, la Polizia locale di Monfalcone è intervenuta in un condominio del centro città a seguito di una segnalazione riguardante la detenzione irregolare di animali da cortile. Gli agenti hanno scoperto che all’interno di un appartamento erano presenti 18 piccioni di grandi dimensioni e due galline, liberi di muoversi all’interno di una stanza.
Sanzione e rimozione degli animali
Il proprietario dell’immobile, un cittadino di origine bengalese, è stato sanzionato con una multa di 400 euro e ha ricevuto l’ordine di rimuovere gli animali dall’abitazione, che si presentava in condizioni di forte sporcizia, rappresentando un serio rischio per la salute dei residenti, a causa delle malattie potenzialmente trasmissibili all’uomo. La situazione è stata prontamente segnalata all’Azienda Sanitaria per i successivi controlli.
Impegno per la salute pubblica
L’assessore alle Priorità Strategiche per lo Sviluppo Urbano, Anna Maria Cisint, ha sottolineato che è inaccettabile che simili situazioni continuino a verificarsi nonostante le chiare normative e l’attività di controllo da parte della Polizia locale. La tutela della salute pubblica è una priorità per il Comune, che si impegna a prevenire situazioni potenzialmente dannose per il benessere e la sicurezza igienico-sanitaria dei cittadini. Negli scorsi anni, è stato introdotto un articolo nel Regolamento di Polizia Urbana che vieta la detenzione di animali da cortile nelle abitazioni private, un passo necessario per garantire la convivenza civile e prevenire problemi sanitari.
Controlli continui e situazioni simili
Questo episodio non è isolato: negli ultimi anni, la Polizia locale ha riscontrato casi analoghi in altri appartamenti, dove sono stati trovati conigli, piccioni, galline e colombi in libertà, evidenziando la necessità di mantenere un controllo attivo per garantire il rispetto delle normative vigenti e la salute della comunità.
