CASTELGOMBERTO (VICENZA) – Attimi di forte tensione nel tardo pomeriggio di sabato 5 aprile, quando un incendio è scoppiato in Contrada Partiloca, minacciando seriamente un’abitazione privata. Le fiamme si sono sviluppate improvvisamente sotto una tettoia esterna, adiacente all’edificio residenziale, generando un denso fumo visibile anche a distanza.

Fumo e fiamme a ridosso dell’abitazione
Erano le 18:40 circa quando diversi residenti della zona hanno segnalato la presenza di fiamme e fumo provenienti da una proprietà privata. All’arrivo dei Vigili del fuoco, la situazione appariva già critica: le fiamme stavano per lambire la casa e minacciavano di estendersi all’interno. La tettoia, utilizzata come area di rimessaggio, era completamente avvolta dal fuoco.

Soccorsi immediati da Arzignano e Vicenza
L’intervento è stato gestito in coordinamento tra i distaccamenti di Arzignano e Vicenza, giunti con una colonna di mezzi specializzati: autopompa, autobotte, autoscala e un modulo antincendio. Sul posto hanno operato 14 vigili del fuoco, impegnati a delimitare il perimetro delle fiamme e a proteggere l’abitazione. Grazie alla rapidità d’azione, è stato possibile circoscrivere il rogo prima che provocasse danni strutturali gravi.

Uomo intossicato portato in ospedale
Nel corso delle prime fasi dell’intervento, un anziano residente della casa interessata è rimasto lievemente intossicato. Avrebbe respirato una discreta quantità di fumo mentre cercava di comprendere l’origine del rogo. I sanitari, giunti anch’essi tempestivamente, hanno disposto il trasporto in pronto soccorso per una valutazione medica. Le sue condizioni sarebbero stabili, ma per precauzione sono stati effettuati tutti gli accertamenti clinici necessari.
Gravi danni a veicoli e materiali
Oltre al danno provocato dal fumo alle superfici dell’abitazione, l’incendio ha completamente distrutto un’automobile, uno scooter e diversi materiali vari custoditi sotto la tettoia, come attrezzi e suppellettili. Secondo le prime ricostruzioni, non si esclude che la causa scatenante possa essere riconducibile proprio allo scooter, che sarebbe stato utilizzato poco prima dell’inizio del rogo. Tuttavia, le verifiche tecniche sono ancora in corso, affidate ai periti dei vigili del fuoco che dovranno confermare l’effettiva origine dell’incendio.
Operazioni concluse in tarda serata
L’intera area è rimasta sotto controllo per diverse ore, mentre le operazioni di completo spegnimento e bonifica sono proseguite fino a dopo le 21:00. I tecnici hanno monitorato la struttura e l’ambiente circostante per escludere eventuali focolai residui. La prontezza e il coordinamento delle squadre intervenute hanno evitato conseguenze ben più gravi, restituendo sicurezza a un contesto che, per qualche ora, ha vissuto momenti di forte apprensione.

