SANTA CROCE (TRIESTE) Un pomeriggio di paura quello di oggi, 7 aprile, nel cuore del Carso triestino, dove si è verificato un violento incidente stradale che ha coinvolto una pattuglia dei carabinieri e una vettura privata con a bordo una coppia.
Il sinistro è avvenuto poco dopo le 16:30, all’ingresso dell’abitato di Santa Croce, e ha richiesto l’intervento urgente di più mezzi di soccorso.
Cinque feriti, tutti trasportati all’ospedale di Cattinara
A seguito dello scontro frontale, sono state cinque le persone trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Cattinara: tre militari dell’Arma e i due occupanti dell’altra vettura. Fortunatamente, nessuno dei feriti verserebbe in condizioni tali da far temere per la vita. I sanitari del 118, intervenuti con tre ambulanze e un’automedica, hanno prestato le prime cure sul posto prima del trasferimento in ospedale. Presenti anche i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area.
Tutti e cinque i coinvolti hanno riportato contusioni e traumi a varie parti del corpo, in particolare agli arti superiori e inferiori. Un carabiniere avrebbe anche subito un colpo alla testa, ma le sue condizioni, come riferito da fonti sanitarie, non sarebbero preoccupanti. Si parla di ferite compatibili con un impatto ad alta energia, ma nessun ricovero in terapia intensiva è stato necessario.
Dinamica in fase di accertamento, forse ignorato lo Stop
Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio delle autorità competenti, sembra che l’auto della coppia stesse uscendo da una strada laterale, ignorando uno stop, quando si è verificato l’urto con la macchina dei carabinieri.
L’impatto è stato violento e ha causato danni gravi a entrambe le vetture. In particolare, la macchina dell’Arma risulta visibilmente distrutta nella parte anteriore.
Traffico rallentato e disagi nella zona
L’incidente ha inevitabilmente provocato rallentamenti al traffico nella zona, anche a causa della presenza dei mezzi di soccorso e delle operazioni di messa in sicurezza. L’ingresso dell’abitato di Santa Croce, già di per sé piuttosto stretto, si è trasformato per oltre un’ora in un punto critico per la viabilità, richiedendo anche l’intervento di una pattuglia della Polizia Locale per gestire la circolazione.
