FONTANAFREDDA (PORDENONE) – Domenica sera, 6 aprile, Vladimir Topjana, 43 anni, ha perso la vita a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, dopo essere stato colpito da un proiettile. L’omicidio è avvenuto intorno alle 21, nei pressi di un bar in via Buonarroti. L’omicidio è scaturito da una violenta lite che ha avuto luogo tra la vittima e l’aggressore.
La causa del conflitto
Secondo le indagini, il motivo del litigio tra Vladimir Topjana e l’aggressore riguarda un contenzioso legato a un terreno in Albania. La discussione era iniziata precedentemente in un bar di Sacile, per poi spostarsi a Fontanafredda, dove si è verificato l’agguato. La lite è degenerata quando la vittima ha morso l’orecchio dell’aggressore, che ha reagito estraendo una pistola e sparando, colpendo mortalmente Vladimir Topjana alla testa.
L’aggressore e suo padre in carcere
Padre e figlio sono attualmente in carcere, rispettivamente nelle strutture di Pordenone e Treviso, con l’accusa di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso dell’arma. La situazione del padre, tuttavia, potrebbe essere riconsiderata a seguito dei risultati delle indagini in corso, nonché dell’esito dell’autopsia.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente sul posto per raccogliere le prove e chiarire la dinamica dell’omicidio. La pistola utilizzata per il crimine è stata ritrovata sul luogo del delitto. Gli investigatori stanno continuando a esaminare tutti i dettagli per ricostruire con precisione le circostanze che hanno portato alla morte di Vladimir Topjana.
