Ricordando Sergio Bruno: un professionista attento e preparato
Oggi ci lascia un bravo professionista, attento, preparato e impegnato. Sergio Bruno, stimato giornalista e professionista nel campo della Comunicazione, è venuto a mancare, lasciando un vuoto che non potrà essere facilmente colmato. I colleghi e gli amici lo ricordano come un pezzo d’élite, lontano dal concetto di élite snob e arrogante, ma come una figura che continuerà a rappresentare qualcosa nel percorso di coloro che sono rimasti.
Una carriera di successo in diversi settori
Sergio ha intrapreso la sua carriera con devota serietà, assumendo incarichi prestigiosi che lo hanno portato a distinguersi in vari ambiti. Ha lavorato in Alitalia, all’I.R.I., in Aeroporti di Roma e British Telecom, per poi passare a Sviluppo Italia e al Ministero delle Comunicazioni. La sua esperienza è culminata con ruoli di rilievo in Enac e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti, dimostrando la sua versatilità e competenza in diversi settori.
Un combattente gentile e competente
I colleghi lo ricordano come un combattente gentile, con un’animo nobile e competente. Sergio era in grado di dare visione alle strategie dei clienti che ha contribuito ad affermare, incarnando il profilo di un comunicatore di successo. Era un uomo intelligente e intraprendente, capace di guidare senza protagonismi e di sostenere la vocazione di coloro che gli stavano intorno in modo discreto. Un pensiero affettuoso va alla sua famiglia, alla moglie e ai figli Federica e Marco, che lo hanno sempre sostenuto e ammirato.