Coinvolgimento e collaborazione tra enti per il nuovo Piano di utilizzazione del demanio marittimo
Udine, 21 maggio – L’importanza del Piano di utilizzazione del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative (Pud) è stata sottolineata dall’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari durante un intervento in Consiglio regionale. Callari ha evidenziato la necessità di aggiornare il Piano, alla luce dei cambiamenti normativi e giurisprudenziali avvenuti dal 2007 a oggi.
Durante i lavori del tavolo regionale di coordinamento sul demanio marittimo, è emersa la necessità di stabilire una metodologia operativa condivisa tra Regione, Comuni costieri e amministrazioni statali competenti, in particolare per quanto riguarda le procedure di evidenza pubblica. Per questo motivo, è stato avviato un percorso di revisione del Pud, con il coinvolgimento degli enti territoriali, delle amministrazioni statali e delle associazioni di categoria del settore turistico.
La revisione del Piano prevede un aggiornamento strutturato articolato in tre parti: disposizioni generali per adeguarsi alla normativa vigente, istruzioni operative già condivise con i Comuni e approvate dalla Giunta, e elaborati grafici digitali per ciascun Comune costiero. Questi elaborati consentiranno una consultazione multilivello delle aree demaniali, dei Prgc e dei vincoli di tutela.
Il prossimo passo sarà la trasmissione della documentazione ai Comuni per una valutazione preliminare, seguita dalla procedura di verifica di assoggettabilità a Vas, come previsto dalla normativa vigente. Callari ha sottolineato l’importanza di dotare il Friuli Venezia Giulia di uno strumento aggiornato e trasparente per lo sviluppo sostenibile del litorale.
Questa revisione conferma l’impegno della Regione nel garantire una gestione efficace del demanio marittimo, valorizzandolo come risorsa strategica per il turismo, la cultura e l’ambiente.
ARC/SSA/ma