BOLZANO – Momenti di forte tensione si sono vissuti in piazza Walther a Bolzano. L’episodio risale ad alcuni giorni fa, quando un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica ha dato in escandescenze, brandendo un crocifisso e urlando frasi incomprensibili contro i passanti.
Il protagonista dell’episodio è un cittadino tedesco, la cui presenza ha rapidamente attirato l’attenzione dei presenti, molti dei quali hanno allertato le forze dell’ordine.
L’uomo, visibilmente fuori controllo, ha cominciato a inveire contro i presenti in maniera sempre più aggressiva. Impugnando un crocifisso come se fosse un’arma simbolica.
L’intervento della Polizia
Sul posto è arrivata una volante della Polizia, che ha cercato di contenere la situazione. Tuttavia, al momento del fermo, l’uomo ha reagito con violenza, colpendo uno degli agenti nel tentativo di opporsi al controllo. L’aggressione ha portato a un breve ma intenso momento di tensione, durante il quale gli agenti hanno dovuto agire con determinazione per evitare conseguenze peggiori.
Identificazione e contatti con la famiglia
Dopo essere stato immobilizzato, l’uomo è stato condotto presso gli uffici di largo Palatucci, dove è stata avviata l’identificazione. È emerso che la sua famiglia in Germania aveva già denunciato la sua scomparsa. In particolare, è stata la moglie a fornire elementi utili agli inquirenti, spiegando che l’uomo stava attraversando un periodo di forte disagio personale.
Il ricovero in ospedale e l’allontanamento dalla città
Valutato il suo stato di salute mentale, gli agenti hanno ritenuto opportuno affidarlo alle cure dei sanitari dell’ospedale San Maurizio, dove è stato subito ricoverato. Nel frattempo, a suo carico è stata formalizzata una denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso nei confronti dell’uomo un foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Bolzano per un periodo di tre anni.