FIUME VENETO – La seconda edizione di Agriflumen ha saputo catturare l’attenzione di appassionati e professionisti del settore enogastronomico, grazie a eventi significativi come i ‘Laboratori del Gusto’, organizzati da Slowfood Condotta del Pordenonese, partner del Comune di Fiume Veneto. Tra i tre incontri proposti, spicca il laboratorio finale dedicato agli abbinamenti inaspettati tra cocktail e formaggi, che ha rivelato come le combinazioni creative possano esaltare i sapori e aprire nuove prospettive culinarie.
Esplorazione dei fermentati
Il primo laboratorio ha condotto i partecipanti in un affascinante viaggio nel mondo dei fermentati, spaziando dai tè orientali alle rape della Valcellina. Questo incontro ha messo in evidenza l’importanza delle pratiche fermentative nella tradizione culinaria e i benefici per la salute.
Pane a km zero
Il secondo laboratorio ha avuto come protagonista la panificazione, focalizzandosi sull’utilizzo di farine a km zero e lievito madre. Questa sessione ha sottolineato quanto sia cruciale l’impiego di ingredienti locali e sostenibili per produrre un pane di alta qualità, promuovendo pratiche che supportano l’economia locale.
Laboratorio sull’olio extravergine d’oliva
Un momento di particolare rilievo è stato il laboratorio dedicato all’olio extravergine d’oliva, condotto dall’esperto Stelio Smotlak. Durante l’incontro, il Consorzio dei Produttori di Olio di Oliva del Friuli Venezia Giulia ha presentato il nuovo frantoio 4.0 di Martignacco, un simbolo di innovazione e qualità nella produzione olearia regionale. È stata anche l’occasione per lanciare ‘Prà de Olivi’, il primo olio extravergine di oliva di Fiume Veneto, prodotto a Pescincanna, rappresentando un vanto per il territorio.
Il sostegno dell’amministrazione
Durante Agriflumen, l’Assessore alle politiche di sviluppo economico Michele Cieol ha espresso il proprio sostegno alle iniziative dell’evento, ringraziando in particolare Slowfood di Pordenone per aver creduto nel potenziale della manifestazione. “Agriflumen è un’iniziativa che unisce aspetti ludici e culturali, creando opportunità uniche per promuovere le tradizioni friulane e sostenere le attività produttive locali”, ha dichiarato Cieol. Ha inoltre evidenziato l’importanza di investire in nuove tecnologie e filiere sostenibili, come dimostrato dal nuovo frantoio 4.0.
Un punto di incontro per il territorio
“Agriflumen 2024 si conferma un importante punto di incontro tra produttori, esperti e cittadini”, ha concluso l’assessore. “Questo evento è dedicato alla valorizzazione della cultura enogastronomica e delle tradizioni locali, rimanendo sempre aperto a nuove idee e contaminazioni. Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa edizione.”
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