VIDOR – La giornata di oggi, 1 luglio, è stata segnata da un’intensa attività di ricerca a Vidor, in provincia di Treviso, dove continua senza sosta la ricerca del giovane Alex Marangon, barista 26enne di Marcon, segnalato come disperso. Il lavoro di coordinamento, gestito dalla Prefettura in linea con il protocollo per le persone scomparse, vede l’impiego di numerose squadre specializzate. Prima di sparire, allontanandosi alle 3 del mattino dalla festa, il 26enne ha lasciato in auto chiavi, documenti e telefono.
Le squadre a terra, assistite da esperti in topografia applicata al soccorso, hanno lavorato incessantemente, spalancando il campo delle operazioni. Gli unità cinofile e i gruppi di soccorso fluviale hanno scandagliato ogni possibile nascondiglio naturale, mentre i Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) del nucleo regionale dei vigili del fuoco hanno sorvolato l’area, integrando le informazioni raccolte.
Nel pomeriggio, l’intervento dell’elicottero del reparto volo di Venezia ha permesso di estendere ulteriormente la copertura delle ricerche. Anche il soccorso alpino è stato mobilitato per esplorare le zone più impervie, supportato dall’impegno incondizionato dei volontari della protezione civile.
Situazione attuale
Nonostante il dispiegamento di forze e tecnologie all’avanguardia, le ricerche non hanno ancora portato a un esito positivo. Le autorità rimangono tuttavia determinate a proseguire le operazioni fino a quando ogni speranza di ritrovamento non sarà esaurita.
L’apprensione rimane alta e la comunità si stringe in attesa di novità, sperando in un lieto fine. Le operazioni di ricerca rappresentano un vero e proprio contro il tempo, dimostrando ancora una volta l’importanza della risposta coordinata e dell’impiego di tecnologie avanzate in situazioni di emergenza.