La Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia ha aggiornato la situazione meteo alle ore 12 di oggi, giovedì 12 settembre 2024, confermando il persistere di condizioni meteorologiche estremamente avverse. La causa principale di questo quadro è una depressione situata sull’Europa centro-settentrionale, che continua a far affluire correnti molto umide e instabili da sudovest, interessando l’intera regione.
Fin dalla serata di mercoledì, rovesci e temporali hanno colpito gran parte del territorio, con un impatto particolarmente severo sulla bassa pianura e sulla costa. Fino alle ore 11 di oggi, i livelli di precipitazione sono stati significativi in tutta la regione, con i seguenti dati medi registrati:
- Alpi e Prealpi Carniche: 20-50 mm di pioggia
- Alpi e Prealpi Giulie: 20-80 mm di pioggia
- Media e alta pianura: 15-80 mm di pioggia
- Bassa pianura e costa: 30-90 mm di pioggia
Con l’abbassamento delle temperature in quota, si sta assistendo ai primi segnali di un cambiamento più invernale. A 1500 metri di altitudine in alta Carnia e nel Tarvisiano, le temperature stanno scendendo poco sopra lo zero, creando le condizioni favorevoli per le prime nevicate della stagione.
Condizioni meteo previste per il pomeriggio
Durante il pomeriggio di oggi, la depressione continuerà a favorire l’afflusso di correnti sudoccidentali molto umide e instabili, ma si assisterà anche a un fenomeno importante negli strati medio-bassi dell’atmosfera: l’arrivo di vento freddo e sostenuto da nord o nordest. Questo fenomeno potrebbe stabilizzare parzialmente l’atmosfera, riducendo il rischio di temporali.
Attenzione però! Nelle prossime ore, restano comunque alte le probabilità di piogge intense o localmente molto intense, con possibili temporali forti che colpiranno in modo particolare la pianura, la costa e le zone orientali della regione. Si prevede un’attenuazione delle precipitazioni verso sera, ma la giornata resterà critica soprattutto per il vento e i fenomeni temporaleschi.
Vento forte e rischio mareggiate
Sulla costa, il vento inizialmente soffierà da sud in modo sostenuto, con il rischio di mareggiate. Dal pomeriggio, la situazione cambierà radicalmente con l’arrivo di venti freddi da nord e, in serata, si registreranno forti raffiche di Bora, che potranno raggiungere i 90 km/h soprattutto a Trieste. Questa condizione renderà il mare particolarmente agitato, aumentando il rischio per chi si trova nelle vicinanze della costa.
Prime nevicate attese in montagna
Per quanto riguarda le aree montane, la neve farà la sua prima comparsa stagionale. Dal pomeriggio, le precipitazioni nevose si manifesteranno a partire dai 1500-1800 metri di quota, ma in serata si prevede che le nevicate possano interessare anche quote più basse, soprattutto nella zona del Tarvisiano.
Danni segnalati e interventi in corso
Dalla mattinata di oggi, la Sala Operativa Regionale ha ricevuto numerose segnalazioni di danni legati al maltempo. Tra gli eventi più rilevanti:
- Esondazione del torrente Menariolo a Muggia, località Vignano, che ha causato disagi per la viabilità locale e allagamenti;
- Alberi abbattuti nel comune di Nimis, dove il forte vento ha creato criticità alla rete stradale.
Al Numero Unico di Emergenza 112, sono pervenute circa 30 chiamate legate al maltempo, delle quali:
- 20 chiamate riguardavano allagamenti nei comuni di Gorizia, Lignano Sabbiadoro, Muggia, Trieste e le rispettive province;
- 10 chiamate riguardavano caduta di alberi nei comuni di Udine, Spilimbergo, Gorizia, Aviano, Trieste e nelle zone circostanti.
Gli alberi caduti e i rami abbattuti dal forte vento hanno provocato diversi disagi, costringendo le autorità locali a intervenire per ripristinare la sicurezza della viabilità e delle aree colpite.
Interventi della Protezione Civile
La Sala Operativa Regionale (SOR) di Palmanova ha mobilitato, già dalla mattinata di oggi, una ventina di volontari della Protezione Civile, che sono impegnati in operazioni di monitoraggio e messa in sicurezza del territorio. Gli interventi hanno riguardato sia l’allontanamento di materiali pericolosi sia il supporto alla popolazione nelle aree maggiormente colpite.
Rischi residui e consigli alla popolazione
La situazione meteo rimane critica per gran parte della giornata, soprattutto per il rischio di piogge intense, vento forte e possibili mareggiate lungo la costa. Si consiglia alla popolazione di evitare spostamenti non necessari, soprattutto nelle aree già interessate da allagamenti o caduta di alberi. Inoltre, coloro che si trovano nelle zone costiere o montane dovrebbero prestare particolare attenzione alle condizioni del mare e delle strade.
Le previsioni indicano un miglioramento delle condizioni meteo verso la serata, quando il vento da nord contribuirà a stabilizzare l’atmosfera. Tuttavia, la situazione continuerà a essere monitorata attentamente dalla Protezione Civile, che rimane attiva per garantire la sicurezza della popolazione e del territorio.
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