Nel corso dei consueti controlli sul territorio volti a riscontrare il corretto assolvimento degli obblighi tributari dei commercianti al minuto, i Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone hanno individuato 4 lavoratori “in nero”: 2 impiegati in una pizzeria da asporto di San Vito al Tagliamento e 2 in un cantiere edile di Sacile.
Nel primo caso, le Fiamme Gialle della Tenenza sanvitese, entrate nei locali dell’attività per controllare l’avvenuta memorizzazione elettronica dei corrispettivi incassati, hanno riscontrato, oltre alla mancanza del registratore di cassa, mai installato, l’impiego “in nero” di un pizzaiolo e di un addetto alle consegne.
Analoga situazione hanno rilevato i Finanzieri del Gruppo di Pordenone in un cantiere edile di Sacile, dove, intervenuti assieme ai colleghi della Tenenza di Vittorio Veneto, hanno individuato, su 3 operai presenti, 2 privi di contratto e copertura assicurativa e previdenziale.
Ai titolari delle due imprese – oltre, nel caso della pizzeria Sanvitese, alle sanzioni tributarie per l’omessa installazione del misuratore fiscale – è stata contestata la “maxi sanzione con diffida”, prevista per l’impiego, ciascuno, di 2 lavoratori “in nero” senza la preventiva comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego, seguita dalla proposta, al competente Ispettorato del lavoro, della sospensione dell’attività per la presenza di personale irregolare in misura superiore al 10% dell’organico regolare.
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