VENEZIA – Il 29 dicembre, all’età di 83 anni, è venuto a mancare Angelo Begelle, uomo di grande rilievo per la vita culturale e sociale di Venezia. In un tranquillo pomeriggio invernale, Begelle ha deciso di fare una passeggiata nella sua amata Venezia, ma un improvviso malore lo ha colto mentre si trovava nei pressi del Casin dei Nobili, privandolo di ogni possibilità di scampo. La sua morte è stata un colpo improvviso per la famiglia e gli amici, che lo ricordano per il suo impegno e la sua passione per la città.
Una vita dedicata alla cultura e al sociale
Nato in Alto Adige, Begelle è stato adottato dalla città di Venezia, dove ha vissuto e lavorato per gran parte della sua vita. Tra gli anni ’80 e ’90, ha ricoperto importanti incarichi come co-direttore di Veneto Sviluppo e membro del Consiglio di amministrazione di Vesta (oggi Veritas). Dal 2007 al 2014, ha presieduto Veritas Energia e dal 2014 è stato eletto presidente del Parco Scientifico Tecnologico Vega di Mestre. La sua carriera è stata segnata anche da un impegno costante nel campo culturale e sociale, tra cui il coinvolgimento in vari cenacoli veneziani e nelle attività parrocchiali.
Un uomo amato e rispettato dalla comunità
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo tra coloro che lo hanno conosciuto, in particolare nella zona di Cannaregio, dove ha ricoperto il ruolo di consigliere e presidente del Consiglio di quartiere alla fine degli anni ’80. Il suo impegno non si limitava agli incarichi pubblici, ma si estendeva a una partecipazione attiva alla vita della comunità e un’attenzione speciale per chi lo circondava. La sua morte arriva a soli 8 mesi dalla perdita dell’ex moglie, la professoressa Adriana Zuanelli, un evento che lo aveva segnato profondamente.
Il funerale di Angelo Begelle
Il funerale si terrà il 2 gennaio alle 11 presso la Chiesa Cuore Immacolato di Maria a Mestre, dove amici, colleghi e familiari si ritroveranno per rendere omaggio a una figura che ha contribuito in maniera significativa alla vita culturale e sociale della città.