Addio ad Anna Toscano, artista veneziana dalla sensibilità unica: si è spenta a soli 55 anni

L'ultimo saluto a una grande protagonista della scena culturale veneziana: i funerali giovedì 11 dicembre

09 dicembre 2025 18:43
Addio ad Anna Toscano, artista veneziana dalla sensibilità unica: si è spenta a soli 55 anni -
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VENEZIA — A soli 55 anni è venuta a mancare Anna Toscano, una figura che ha saputo muoversi con grazia tra poesia, fotografia, teatro e impegno civile.

La sua scomparsa, avvenuta ieri 8 dicembre, ha lasciato un vuoto profondo nel mondo culturale. La sua voce, capace di accendere emozioni con una naturalezza rara, continua a risuonare attraverso le opere, i progetti e le vite che ha incontrato.

Le parole del compagno, Gianni Montieri

Chi l’ha conosciuta ricorda una donna capace di trasformare ogni incontro in un racconto, ogni immagine in una vibrazione, ogni gesto in una riflessione profonda. Il compagno Gianni Montieri ha voluto condividere il suo addio con parole commoventi, raccontando la forza, la determinazione e la luce che Anna ha mantenuto anche nei momenti più difficili.

In molti a Venezia la ricordano mentre passeggiava con le sue amate cagnette, presenza discreta e affettuosa nella vita della città.

L'amore per Venezia che si scorge anche nelle sue opere

Per Anna Toscano il linguaggio era una forma di respiro. I suoi libri, dai volumi fotografici ai saggi, fino alle raccolte poetiche come "Cartografie", raccontano un percorso fatto di esplorazioni e ascolto. Anche opere come quella dedicata a Goliarda Sapienza, o il lavoro su Lisetta Carmi, confermano la sua attenzione verso personalità controcorrente, donne che hanno sfidato norme e silenzi.

Tra le sue passioni c'era la condivisione della cultura. Non era raro incontrarla alla Libreria Marcopolo o durante un festival, mentre donava intensità ai testi con una voce limpida e vibrante, in grado di trasformare una semplice lettura in un’esperienza capace di lasciare traccia.

Nel testo compare anche un riferimento a Venezia attraverso un racconto pubblicato su The Passenger, che testimonia quanto questa città fosse parte integrante del suo modo di guardare il mondo.

Insegnava italiano agli studenti stranieri alla Ca' Foscari

Insegnava italiano a studenti stranieri all’università di Ca’ Foscari, trasformando ogni corso in un percorso narrativo, un luogo dove la lingua diventava strumento di dialogo e scoperta. Le sue lezioni si trasformavano spesso in legami profondi, perché sapeva unire competenza e calore umano.

Le parole, per lei, erano anche un atto politico e di memoria. Valorizzava figure femminili trascurate, dando loro spazio e attenzione attraverso saggi, articoli e incontri pubblici. Un impegno costante che ha contribuito ad allargare lo sguardo collettivo verso storie spesso ignorate.

L'ultimo saluto, giovedì 11 dicembre nella chiesa di Santo Stefano

Il suo desiderio di essere circondata dai libri, espresso in una poesia che molti stanno condividendo in questi giorni, restituisce l’immagine di un’anima che ha vissuto immersa nella forza delle parole. Una ricerca incessante di libertà, che continua oggi nel ricordo di chi l’ha amata.

I funerali si terranno giovedì 11 dicembre alle 14 nella chiesa di Santo Stefano, un luogo caro a molti veneziani, dove amici, lettori e colleghi potranno renderle omaggio.

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